Queste le parole del tecnico del Barcellona, in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro la Roma nei quarti di Champions League:
La Roma?
“Non è una sorpresa che sia approdata ai quarti di finale. Gioca molto bene, attacca e difende bene. Sono difficili da superare quando sono in forma. È un quarto di finale attraente come gli altri, lo affrontiamo con la speranza di passare. Abbiamo il 50% di possibilità prima di cominciare il match. Hanno un buon gioco e sono bravi a pressare alti. Dobbiamo cercare di difenderci bene e dominare il loro gioco”.
Dove si deciderà la qualificazione?
“A questo punto della competizione non credo che i giochi possano decidersi nel match di andata a causa del livello dei rivali, noi non dobbiamo adattarci e vincere la partita. Una buona partita non sarà sufficiente, ne servono due”.
Busquets?
“Ieri si è allenato in parte in maniera importante e penso che oggi starà meglio e anche domani, per noi è un giocatore importante. Lui e Messi sono giocatori fondamentali”.
Favoriti?
“Dicono che lo siamo noi, ma la verità è che è il campo a decidere. Rispettiamo molto la Roma”.
Suarez poco motivato?
“Non credo, non esistono partite prive di motivazioni. Domani lo sarà come sempre”.
Alisson?
“Non me ne intendo molto di portieri, è un grande portiere ma non so fino a che livello. Non so se sia meglio o peggio di Ter Stegen, noi siamo molto contenti di averlo”.
Il Camp Nou?
“Mi aspetto lo stesso stadio che ci ha sostenuto contro il Chelsea”.
Messi?
“Se sarà convocato, giocherà. Rispetto agli altri giorni sta meglio”.
Roma pericolosa perché italiana?
“Il fatto che sia una squadra italiana dà certamente tante garanzie sulla sua competitività”.