Il soggiorno romano di James Pallotta sta per cominciare. Il numero 1 giallorosso infatti, è atteso nel week end nella Capitale, per dar vita ad un tour de force ricco di impegni.
Anche se il primo di questo lunga lista, dovrebbe essere una tappa intermedia a Londra, dove ad attenderlo ci sarà il consulente di fiducia, Franco Baldini. Dove si parlerà di tutto, vista l’esperienza dell’ex dirigente giallorosso in settori inerenti al football.
Dalla Capitale inglese a quella italiana il passo è breve. Infatti, nella giornata di domenica, Pallotta sbarcherà nella città eterna per assistere al match casalingo contro la Sampdoria di Giampaolo.
Nel caso del Presidente americano, prima il piacere e poi il dovere. Dopo i 90′ all’Olimpico, infatti, sono state confermate delle le riunioni con i settori commerciali di Trigoria, che a turno affronteranno e illustreranno i progressi o le problematiche legate ad ogni ramo. Dallo sponsor, dove il direttore del marketing Colette, non sembra aver registrato moli passi in avanti, all’iter per lo Stadio della Roma.
A proposito di quest’ultimo, mister James vorrebbe partecipare, durante il suo soggiorno, all’inizio della Conferenza dei Servizi della Regione Lazio. Inoltre, non è esclusa in settimana la prima stretta di mano con il neo sindaco di Roma, Virginia Raggi. Anche se le problematiche di quest’ultima starebbero mettendo a rischio l’incontro in Campidoglio. Il numero 1 di Trigoria vorrebbe parlare del nuovo stadio, ma con un occhio anche a quello in uso in questo momento, ovvero l’Olimpico, dove il problema barriere in Curva, continua ad esserci. Argomento ravvivato soprattutto dopo la notifica dei verbali arrivati a 5 tifosi giallorossi dopo la sfida di Champions League con il Porto.
Dagli incontri istituzionali a quelli più legati al campo. Anche se, secondo quanto riportato da il Tempo, il capitolo rinnovi è destinato ad essere affrontato soltanto nel corso della stagione e di conseguenza in base ai risultati della squadra. Non c’è fretta di accelerare i tempi per Luciano Spalletti, che di comune accordo con la società, ha rimandato ogni discorso relativo al prolungamento contrattuale (in scadenza nel prossimo giugno) a data da destinarsi. Il tecnico toscano, che ha da tempo ricevuto segnali dagli States per discutere i nuovi termini del contratto, preferirebbe aspettare ancora, in cerca di risposte e garanzie che soltanto il campo potrà svelare.
Situazione diversa invece per Walter Sabatini: nonostante non sia in programma un appuntamento romano con Pallotta, il futuro del diesse rimane un rebus. Aspettando nuovi sviluppi, nel frattempo la priorità sarà rivola ai rinnovi già stabiliti per Manolas e Nainggolan e alla lunga fase di preparazione in vista del mercato di gennaio.
Infine, l’ultima stretta di mano, ci dovrebbe essere con il prossimo ad Gandini, che dopo aver salutato il Milan ufficialmente, è pronto a varcare i cancelli di Trigoria, con un bagaglio di esperienza ricco di Champions e di scudetti.