Simone Tiribocchi, ex attaccante tra le altre di Lecce e Atalanta, ha parlato su Centro Suono Sport all’interno della trasmissione Bar Forza Lupi. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
La classifica della Roma?
“È giusta, è vero che è diventata più pratica, però mancano i gol degli attaccanti. L’anno scorso Abraham ha segnato tanti gol, la Roma non cresce sotto il profilo del gioco, si affida alla qualità dei singoli”.
Quanto pesa l’assenza dei Fab Four nella Roma? Hanno giocato insieme appena 113’.
“Non lo so, secondo me sono giocatori che ti possono fare la differenza ma perdi anche equilibrio. Mi è dispiaciuto l’infortunio iniziale di Zaniolo e quello successivo di Dybala. È difficile puntare solo su di loro, la Roma è partita bene ma lo aveva fatto anche l’anno scorso. Quando non giochi bene, trovi squadre chiuse e giocando sempre con gli stessi rischi di calare in classifica. Se avesse battuto il Napoli, sarebbe andata a un punto dai partenopei e sarebbe cambiato tutto lo scenario”.
Abraham?
“Sono cambiate le aspettative, non è mai mancato l’impegno e gli va riconosciuto. Non credo meritasse i fischi contro il Torino solo per l’impegno che mette, poi è normale aspettarsi qualcosa di più. Non è lucido né tranquillo”.
Le critiche a Mourinho?
“Non ha gestito bene il caso Karsdorp e queste situazioni a Roma possono essere un’arma a doppio taglio. Se vinci passa tutto, ma se questo non succede… Non è stato carino con Karsdorp, è un ragazzo che l’anno scorso ha giocato a un certo livello, messo così alla gogna non è stato carino”.
Quale giovane della Roma ti ha colpito maggiormente?
“Zalewski, non pensavo potesse giocare in quella posizione. Mi è piaciuto l’approccio di Volpato, però poi rimangono fuori giocatori come Shomurodov che meriterebbe più spazio. Le possibilità che ha avuto Abraham non le hanno avute né Belotti né Shomurodov. Con la gestione del gruppo, Mourinho è sempre stato duro ma con Karsdorp non ne è uscito bene”.
