Il D.S. della Lazio è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport anche sui fatti dello scorso ottobre, quando in Curva Sud, furono attaccati dai sostenitori della Lazio, degli adesivi che ritraevano Anna Frank in giallorosso:
“Una foto di Anna Frank con la maglia della Roma è da condannare, ovvio. Meno ovvio è limitarsi a dirlo senza pensare a come far sì che un gesto razzista non sia considerato semplice sfottò: tipo il coro dei miei ex compagni – “Sei venuto col gommone” – e io non ci vedevo razzismo, ma solo una presa in giro. Non basta mettersi magliette dedicate a una causa: Figc e Lega imparino dallo sport Usa, che coinvolge gli atleti in iniziative sociali”.