Il portiere giallorosso Wojciech Szczesny ha rilasciato un’intervista al sito polacco przegladsportowy.pl in merito alle ultime dichiarazioni rilasciate sull’Arsenal e sulla Roma.
Ecco le sue parole: “Non mi riesco ad immaginare in un altro club inglese diverso dall’Arsenal. A Roma sono felice, ho la fiducia dell’allenatore, della squadra e dei tifosi, ma dopo l’Europeo prenderò la mia decisione. D’altronde, se mi vuole la Roma può volermi anche l’Arsenal. È meglio giocare con la vice-campione d’Italia che sedersi in panchina in Inghilterra. Non c’è alcun dubbio: ho preso un ottima decisione. Non volevo essere per un anno e mezzo una riserva, è stata una scelta dolorosa quella di partire, ma è successo perché ho perso il mio posto nella squadra“.
Sulla possibilità che sia stato “punito” da Wenger con il prestito alla Roma per i suoi comportamenti particolari avuti lontano dai campi di gioco, Szczesny risponde così: “Tutte stupidaggini. L’Arsenal ha avuto l’occasione di prendere Cech e l’ha colta. Quando ho ricevuto l’offerta della Roma ho parlato con Wenger, ha detto che devo giocare e mi sono fidato di lui. Farò ciò che è meglio per me e per il club, il mister mi ha detto che è meglio giocare un anno in prestito. Mi sono fidato di lui perché non mi ha mai deluso”.
Ecco, invece, qualche dichiarazione sul campionato italiano: “La Serie A è molto tattica, è quindi più lenta. Le squadre più deboli giocano in difesa e non contro-attaccano, mentre in Inghilterra si attacca di più.
La lingua? Per il primo la studiavo intensamente, volevo sapere cosa dicevano i compagni negli spogliatoi e quello che diceva l’allenatore ai difensori. Ora il tempo è meno, ma la maggior parte dei giocatori parla inglese“.