Strootman: “Qui mi hanno sostenuto sempre. Voglio ringraziare tutti sul campo e non con le parole. Le gambe stanno bene”

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strootman-Kevin Strootman è ritornato. Dopo il lungo calvario che lo ha costretto a stare lontano dai campi di gioco per mesi e mesi, ieri Spalletti lo ha voluto rilanciare dal primo minuto. La nota positiva, oltre ad aver retto per tutti e 90 i minuti, è che non si è mai intimorito nei contrasti, mostrando di non essere affatto condizionato dall’infortunio al ginocchio.

Questa mattina il centrocampista olandese è stato intervistato da Roma Radio proprio per parlare della giornata vissuta ieri, oltre che del suo futuro.

 

Queste le sue parole:

 Pensieri prima di scendere in campo: concentrazione sulla partita o ripasso del tempo in fuori dal campo? “Tutte e due le cose durante tutto il giorno. E’ stato un giorno lungo, eravamo in albergo. Anche la notte prima non avevo dormito bene. Pensavo a tante cose, al ginocchio, alle gambe e alla partita visto che stavo fuori da molto tempo. Normalmente il mister non dice il giorno prima se qualcuno gioca, invece lo ha fatto. Mi sentivo un po’ nervoso, anche in campo forse i primi 5′, ma volevo giocare e volevo vincere.”

Se si aspettava il primo calcio: “Anche in allenamento. Nelle prime settimane nessuno è entrato fatto, io gli ho detto sempre di entrare! Sono contento, non ho sentito dolore al ginocchio durante la partita. Le gambe stanno bene e abbiamo preso i tre punti.”

Sensazioni di poter vincere nonostante lo svantaggio: “Nel primo tempo non abbiamo giocato bene ma abbiamo creato tanto. Anche dopo il 2-1 abbiamo preso la palla per giocare subito e fare il secondo e il terzo gol. Bella partita, meno per noi visto che abbiamo preso 2 gol ma abbiamo vinto. Questo è l’importante.”

Se sia amato dai tifosi soprattutto per il suo carattere in campo: “Sì, me lo dicono sempre. Come tutti gli altri giocatori voglio vincere e forse faccio qualcosa di più per vincere. Gli altri parlano con i piedi, io forse voglio dare un segnale per la squadra e contro gli avversari. Io faccio il mio lavoro e io voglio vincere.”

Sul prossimo impegno di domenica: “Il nostro obiettivo è vincere queste due partite. Non sarà facile, ma noi dobbiamo prendere i 3 punti. Anche per il Napoli è una partita difficile, ma noi dobbiamo pensare a noi e vincere e poi vedere la partita del Napoli.”

Grande attesa per il prossimo anno: “Io voglio fare tutto con la squadra, perché negli ultimi due anni non ho fatto il pre-campionato. Voglio essere pronto per l’inizio della prossima stagione, ma dobbiamo concentrarci su queste 2 partite, poi vediamo che succede. In questo momento pensiamo solo a queste 2 partite.”

Se ci metterebbe la firma per arrivare fino a 40 anni come Totti: “E’ incredibile, non ho parole. Nelle ultime partite è stato molto importante per noi. E’ il nostro capitano, se lui entra in campo crea una certa atmosfera. Quando entra gli avversari hanno paura, ma non solo lui, anche Dzeko ieri ha cambiato la partita. Sono grandi giocatori. E’ sempre un piacere giocare con il capitano”.

Rapporto con Spalletti: “Ha cambiato qualcosa a Roma, ma non voglio paragonarlo con Garcia che ha fatto un gran lavoro qui. Chiede tanto, il nostro obiettivo è vincere la partita e lui fa tutto per vincerla. Anche lui ha cambiato molto ieri, ma non è il nostro obiettivo visto che se vinciamo non cambia.”

Infine sull’affetto della gente nei suoi confronti: “Questo è incredibile. In tanti club un calciatore non gioca per 2 anni e dicono che va venduto, invece qui mi hanno sostenuto sempre. Io voglio dare qualcosa indietro, voglio giocare. Voglio ringraziare tutti, anche lo staff tecnico e i miei compagni. Voglio ringraziare tutti in campo e non con le parole.”

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