Alla conferenza di presentazione di Bruno Peres non è mancata una domanda a Mauro Baldissoni relativa alle nuove misure di sicurezza all’ingresso dello stadio Olimpico.
D. Nervosismo della tifoseria per l’ingresso allo stadio. La società sta facendo qualcosa?
“Lo stadio Olimpico è stato oggetto di misure di sicurezza ritenute necessarie, noi ci siamo dati da fare per non penalizzare i tifosi. Credo ci sia stato un grande equivoco, non cambia nulla nell’accesso allo stadio. Le telecamere ai tornelli ci sono da più di 2 anni. C’è solo un nuovo software. Non ha niente a che vedere con l’accesso allo stadio. Per quanto riguarda la circolazione attorno allo stadio, sapete tutti delle minacce terroristiche. La Questura ci ha spiegato che è necessario tenere sgombre le arterie che portano allo stadio. Non si potrà più parcheggiare in divieto di sosta o in mezzo a una strada. Quando si esauriscono i parcheggi legittimi, si tenderà a favorire il parcheggio in zone predisposte. Sono misure che riguardano la sicurezza generale. Noi continueremo a fare tutto quello che possiamo fare per poter fruire al meglio dello stadio. Insistiamo con un concetto: non ci deve essere associazione tra tifoso e criminale e tifoso e sicurezza. Le misure di sicurezza devono riguardare o situazioni di ordine pubblico o chi commette reati, non la figura del tifoso. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all’eliminazione di tutte le barriere, non a caso stiamo progettando un nuovo stadio che non le ha”.