Le parole di Spalletti ai microfoni di Sky al termine della gara vinta dalla Roma a Vienna.
Qualche piccola disattenzione difensiva: “Loro hanno degli esterni interessanti, la linea difensiva questa sera ha fatto bene perché il primo gol nasce da una giocata e il secondo è a partita finita, non va preso, ma si vede che c’è stato un attimo di rilassatezza. E’ fastidioso, non bisogna starci a prendere questi gol”.
Sette tiri nello specchio della porta: “L’aspetto positivo è che ci si sa adattare. La squadra era determinata a vincere la partita. La mia squadra l’ho vita cresciuta sotto l’aspetto del carattere e del volere fare le partite e portare a casa il risultato”.
Sembrate una squadra: “Non siamo più forti dal punto di vista del piglio solo con chi ha carattere, questo è salito in tutti gli elementi. Prima della gara il discorso è andato lì, si va a giocare e siamo contati e allora? Allora bisogna vincere la partita. Daniele ha fatto una partita attenta, limitata purtroppo da quell’ammonizione”.
Prima per possesso e seconda per gol fatti in tutta la competizione, la Roma sta guarendo il suo comportamento europeo? “Sicuramente, io ci metterei anche questo taglio nella crescita. Purtroppo i pizzicotti ci sono sempre, il secondo gol non va preso, si vede che la squadra è tranquilla ed è rilassata. Invece bisognava cercare il giocatore fresco come Iturbe che ci doveva dare una mano. Siamo sulla buona squadra ma dire che siamo guariti non me la sento”.