Il mercato e il campo, due strade apparentemente distanti che però collimano sempre.
Infatti, mentre la squadra è impegnata con il nuovo inizio di stagione, Sabatini continua il suo lavoro sottotraccia per cercare di migliorare e puntellare la rosa con qualche nuovo innesto.
Uno dei nomi maggiormente accostati alla società di Trigoria è sicuramente quello di Borja Valero. Secondo il Messaggero, le parole di ieri del tecnico viola, Paulo Sousa, erano indirizzate proprio a lui:”Magari hanno avuto (la domanda contemplava anche Kalinic e Badelj, ndc) proposte importanti. Economiche e tecniche. Però nessuno è distratto.” Il tecnico portoghese è consapevole che il problema non è essere distratti o meno ma fino a quando la Fiorentina riuscirà a resistere. E infatti, da uomo di calcio, a domanda diretta («Resteranno?») ha tergiversato.
Il non aver risposto in maniera diretta, appunto, fa sperare i supporters romanisti, e fa preoccupare quelli toscani, consapevoli che se il club di Trigoria superasse il turno di Champions e si presentasse con un’offerta vicina ai 13 milioni di euro, difficilmente la proprietà viola rifiuterebbe il lauto compenso per un calciatore che ha superato la soglia dei 30 anni. Discorsi comunque futuribili e legati alla qualificazione dei giallorossi all’Europa che conta. Perché a differenza di quanto accaduto con il Torino, l’Empoli e l’Inter, appare improbabile che Corvino (già in difficoltà con la piazza viola) possa accettare la formula del prestito con riscatto. Anche qualora contemplasse l’obbligo. Dunque, tutti e subito o arrivederci e grazie.
Intanto Sabatini, ieri a Oporto, continua a lavorare sullo sfoltimento della rosa. Ad esempio, come riporta il Tempo,
Torosidis ha rifiutato l’offerta del Torino, che dopo aver ingaggiato Castan, Iago Falquè e Ljaic, poteva aggiungere il quarto romanista nell’arco di una stessa sessione di mercato. Il greco però preferirebbe una destinazione al di fuori delle Alpi.
A proposito di partenze, la mancata convocazione di Vainqueur per la trasferta di Oporto è l’ennesimo segnale che il francese non rientra nei piani di Spalletti. Per il centrocampista arrivato a gennaio, ci sono due offerte dalla Premier (una è del Crystal Palace) e una dalla Liga. Anche Iturbe è in stand-by: il Malaga lo chiede ed è disposto a pagargli l’ingaggio ma non a garantire il prestito oneroso. Il Villarreal, invece, per ora ha solo chiesto informazioni.
