Le parole di Spalletti ai microfoni di Sky e Mediaset al termine della vittoria della Roma sul Chievo.
SKY
L’abitudine di prendersi le partite nel secondo tempo: “Secondo me abbiamo dettato il gioco, abbiamo fatto delle giocate in velocità, siamo stati un po’ meno cattivi nel primo tempo. Nelle complicazioni si è tirato fuori il carattere”.
Il miglior El Shaarawy della stagione? “Ha fatto una buona partita, è stato determinante. In alcuni momenti nel portare a casa un contrasto o fare la corsa per il lavoro sporco viene un po’ meno. Questa sera sono stati fuori Perotti, Iturbe e Francesco e ogni tanto si fanno delle scelte e si azzecca e si sbaglia”.
84 punti nell’anno solare e la qualificazione in Europa League: “Sono traguardi importanti. Ci si accosta sempre al lavoro della Juve, che è davanti al Real e al Barcellona. Vorremmo vedere come è fatto quel mondo lì andandogli vicino”
Nel primo tempo i centrali hanno costretto i due esterni a fare i terzini: “Noi abbiamo fatto una buona partita. Loro vanno dritto per dritto, nelle loro verticalizzazioni il pensiero andava ai due attaccanti. Non è dipeso dai tre centrali, siamo stati meno cattivi nel primo tempo”
Nessuno aveva tirato così tante volte in porta al Chievo: “Loro sono una delle migliori difese del campionato nonostante siano cortissimi. Questa squadra corta rende difficile giocare tra le linee”.
Sono due volte che parla del contratto in questa stagione, vuole togliere pressione dai calciatori e portarla su se stesso? “Non arrivo a tanto. Dico che le cose cambiano velocemente e ogni tanto si fa l’inventario e gli elementi dicono se ci sono i numeri per andare avanti”.
Quindi firma a fine stagione? “Ho sempre detto così. Non l’ho detto solo due volte. Due mesi prima di fine stagione firmo per essere chiaro con la società e se gli elementi dicono che si può andare avanti”
MEDIASET
“È stata una vittoria meritatissima, la squadra ha macinato gioco dal 1′ al 90′, gli si fanno i complimenti ai ragazzi. Era rischioso oggi dopo la sconfitta di sabato, hanno mostrato che volevamo i tre punti sin da subito, c’è stata cattiveria agonistica”.
Le vittorie in casa? “L’Olimpico è il nostro campo, abbiamo i nostri tifosi che ci sostengono e questo fa la differenza. A fine partita sono andato a ringraziare i tifosi, lo spicchio dello zoccolo duro si sente, dà un aiuto, dà uno stimolo, dà forza”.
Se Spalletti domani rinnova? “Gliela passo come battuta. Io voglio che la Roma faccia bene tutte le partite, che faccia un buon calcio, voglio che abbia personalità e qualità, come oggi. Per noi diventa fondamentale avere carattere, si sono sbagliate delle cose dove ci si doveva mettere quel qualcosa in più, però siamo sempre stati di là, hanno avuto due occasioni per segnare, però abbiamo grandi meriti oggi”.
Acquisti per gennaio? “In base ad alcune situazioni, tipo Salah che va in Coppa d’Africa o giocatori che ho usato poco come Iturbe o Totti”.
Se cedo Totti? “No, lui è incedibile. No vabbé, alcuni hanno giocato poco e serve stare dentro il gruppo sia come umore che come gruppo”.
Iturbe al Verona? “Può giocare anche qui, ma se non ha giocato la colpa è solo mia. Lui ha grandissimi valori”.
Bilancio? “È un po’ il confronto che ho fatto ieri, come se la sconfitta dello Stadium avesse buttato tutto, noi abbiamo fatto 84 punti in un anno, come PSG, le due di Manchester, di Chelsea, di tantissime squadre. In Italia, purtroppo, c’è la Juventus che fa grandissimi numeri e si deve mirare a quella, ma nell’anno solare siamo tra le prime 4”.