Loris Boni: “Solbakken è molto forte tecnicamente e strutturato fisicamente. Ha scelto la Roma, pur avendo altre richieste. Con la Cremonese, in Coppa Italia, poteva essere un’occasione per vederlo”
Ospite della trasmissione Bar Forza Lupi sulle frequenze di Centro Suono Sport, Loris Boni, ex calciatore tra le altre della Roma, ha parlato della squadra giallorossa. Ecco le sue parole:
Non hai preso bene la sconfitta in Coppa Italia?
“Partita strana, forse dovuta da un errore di valutazione, contro una Cremonese che non aveva nulla da perdere. Forse Mourinho pensava di risolvere la gara con una formazione non delle migliori, e la Cremonese ne ha approfittato”.
Turnover troppo massiccio?
“Io credo che l’allenatore guardi gli allenamenti, prima di fare le formazioni. Ero anche allo stadio, pensavo di vedere giocare Solbakken, ma non è stato così”.
Solbakken, ancora pochi minuti.
“Mourinho dice che ancora non ha capito i moduli di gioco, mi attengo a quanto dice lui. Io credo che non si prenda un giocatore per non valutarlo sul campo. Non penso che lo abbiano preso solo perché era in scadenza. Solbakken poteva giocare da molte altre parti e ha scelto Roma”.
Lei aveva segnalato Haaland a Monchi quando era il DS della Roma.
“Lo conoscevo da anni. Mi sono presentato alla Roma come amante dei colori e ho consigliato di vederlo, il calciatore era già interessante e aveva già esordito nel massimo campionato. Evidentemente non hanno ritenuto di vederlo, io mandai anche delle mail. Un’occhiatina l’avrei data. Parlo del 2017, poi è andato al Salisburgo”.
Che giocatore è Solbakken?
“Tecnicamente è molto forte, fisicamente sta bene. Penso che possa giocare sia da esterno d’attacco che sulla trequarti. Con la Cremonese era la sua occasione ideale”.
[Intervista del 5 febbraio 2023]
