Ultimamente sembra che Sgarbi non possa fare a meno di pensare a Francesco Totti. Ancora una volta il capitano della Roma è al centro delle polemiche del critico d’arte intervenuto ai microfoni di radiosei. Queste le sue parole:
Lei ha parlato di un nuovo movimento politico di nome Rinascimento…: “Il Rinascimento? Periodo molto positivo, innanzitutto perché non c’era Totti. Molti identificano Roma con Totti, non con Giulio Cesare o con Augusto. Ma che vogliono i romanisti da me, a me non mi importa. Anche un bambino deficiente capirebbe che non deve idolatrare Totti. I grattacieli che voleva costruire Pallotta sarebbero stati una vergogna per Roma, oltre che una bella e buona speculazione edilizia. Non si può chiedere a Totti un parere urbanistico, è un giocatore. Ma questo i romanisti non lo capiscono”.
Come pubblicizza il suo progetto?: “Ho il vantaggio di godere della mia persona, in tanti conoscono il mio pensiero. Il consenso penso sia legato alla considerazione della mia persona e alle tante battaglie che ho fatto. Ho il potere della mia parola e della persuasione. Questa mia postura è ben vista e verrà accompagnata da consenso. Non vedo perché uno deve votare Grillo e non me. Lui non ha mai detto niente, solo che sono tutti ladri”.
Sulla festa della donna…: “Hanno tutto, che devono festeggiare? Ci vorrebbe anche una festa dell’uomo”