Ezio Sella, doppio ex di Roma e Fiorentina, è stato intervistato da Bar Forza Lupi in TV, trasmissione in onda su T9 canale 17 del digitale terrestre. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
De Rossi alla Roma sta avendo un grande impatto.
“Sono felice per lui, è un ragazzo eccezionale che ha grandi competenze calcistiche. Lo sta dimostrando, è solo all’inizio ma bisogna aspettare. I primi segnali sono importanti, sono convinto che lui potrà diventare un ottimo allenatore. Secondo me, prima di dare un giudizio, dobbiamo aspettare un po’, però in questo mese e mezzo è stato molto bravo a trasmettere quale sia la sua filosofia di gioco, le sue idee e quello che vuole. I giocatori lo stanno seguendo ed è un bene per chi subentra”.
I cambiamenti di De Rossi?
“C’è disponibilità nel sacrificio, nell’aiutare il compagno, nell’attaccare gli spazi, la Roma gioca di squadra. Oltre al talento individuale di alcuni giocatori, gioca di squadra, attacca e difende in 11. Nella ripresa mi sono sorpreso, non è facile avere questa disponibilità sin da subito. De Rossi ha capito come mettere i giocatori, Mancini può giocare nella difesa a 4 e nessuno lo pensava. È meno falloso, è più attento nella costruzione del gioco. Quando un giocatore si trova a suo agio nello spazio di campo dove il tecnico lo fa giocare, è chiaro che si diverta di più e migliora. Si vede che i giocatori siano migliorati, sono messi nelle zone del campo dove possono esprimere al meglio le loro qualità”.
La personalità di De Rossi?
“Il suo è un comportamento naturale. Quando lui veniva ad allenarsi con la Primavera e ogni tanto si allenava con la Prima Squadra, sembrava fosse lì da diverso tempo. Ha una personalità che gli veniva naturale, non ha nessun tipo di difficoltà. I giocatori hanno capito che quando parlano con lui, sanno che ha delle competenze. I giocatori capiscono subito chi ha di fronte e sotto questo aspetto ha fatto molto bene al gruppo, il gruppo lo ha accettato perché quando si confronta con loro dimostra di avere delle competenze e delle qualità”.
Mourinho?
“Secondo me non ha lasciato una squadra in buone condizioni, ho visto le prime partite di De Rossi e andavano un po’ in difficoltà. Adesso stiamo vedendo dei giocatori che stanno crescendo sotto l’aspetto fisico, se hai una buona condizione fisica, puoi alzare l’intensità di gioco e fare pressing in maniera più aggressiva. Sotto questo aspetto, Mourinho non ha lasciato una buona Roma, poi sulle altre cose sono due tecnici agli opposti. Mourinho ha vinto tanto, è un grandissimo allenatore ma la sua mentalità è non prendere gol e vediamo che succede, mentre De Rossi cerca di vincere la partita, di rischiare di fare gol e dominare il gioco. Attraverso questa mentalità, cercano di vincere ed è difficile paragonarli”.
Fiorentina-Roma?
“La Fiorentina sta andando forte quest’anno, la squadra è buona e ha dei giocatori importanti, un buon allenatore. La Roma, però, in questo momento non deve avere paura di nessuno, anche perché la Fiorentina deve preoccuparsi di questo momento della Roma, stanno lavorando di squadra ed emergono importanti individualità, diventa una squadra temibile. La Roma può fare una grande gara a Firenze”.