Roberto Scarnecchia, ex calciatore della Roma, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport.
Stasera in Tv, su Rai 1, il docufilm sul gol di Turone.
Cosa vuoi dire su quello Juve-Roma del 1981, che giocasti interamente?
“Cosa dire? Che il gol di Turone era buono! Ero in linea con Pruzzo e Falcao, Ramon veniva da dietro: impossibile che fosse fuorigioco. L’arbitro Bergamo e l’assistente Sancini ci fecero un danno clamoroso: con quel gol avremmo scavalcato la Juve e vinto il campionato. Eravamo la squadra più forte, quella che giocava il calcio migliore: meritavamo lo scudetto”.
Ricordi l’azione che portò al gol?
“La ricordo benissimo. Spinosi recuperò palla e me la servì; io la passai ad Ancelotti, che allargò per Bruno Conti; cross in area di rigore per Pruzzo, che fece da torre; inserimento di Turone, che, con un colpo di testa in tuffo, anticipando Falcao, mise in rete. Fu un’azione bellissima, l’unica, all’interno di una partita brutta”.
A proposito di gol, la Roma di questa stagione segna poco. Qual’è il problema?
“Il problema è che la squadra è poco incisiva in fase offensiva. Troppi passaggi in orizzontale, spesso addirittura si torna indietro. L’unico che verticalizza è Matic, giocatore al momento imprescindibile: per fortuna, ha rinnovato il contratto per un’altra stagione”.