Uno alto e longilineo, 1,91 cm per 85 kg, l’altro di statura media e con un fisico abbastanza massiccio data l’altezza, 1,84 per 79 kg. Rudiger come Yanga-Mbiwa per risollevare il destino della Roma.
Al 4′ del primo tempo di Roma-Milan il calciatore tedesco trafigge il giovane Donnarumma con un piattone di sinistro degno di un esperto centravanti. Pochi minuti più tardi ci riprova ma la bravura dell’estremo difensore dei rossoneri e i legni della porta, negano la doppia gioia.
Da brutto anatroccolo ad eroe per una sera, da un numero 2 all’altro. Rudiger ieri come Yanga-Mbiwa qualche mese fa. Il collegamento è stato veloce, ma la gioia non paragonabile. Il percorso è lo stesso ma il finale è diverso.
Sembrava una favola da raccontare; dai fischi agli applausi, dagli sfotto agli incoraggiamenti. Come riporta il CorrieredelloSport, il difensore con la maglia numero 2 ha provato a consolare la Roma e suoi tifosi, confortandoli con la sua rete e la sua prestazione, abbastanza positiva. I pochi presenti hanno notato questo suo vano tentativo e hanno risposto alla chiamata, facendogli sentire il proprio sostegno. Infatti il calciatore ex Stoccarda è stato uno dei pochi a ricevere gli applausi, oltre al rientrante Francesco Totti che ha riscosso la solita standing-ovation. Ma a nulla a servito, perché i tre punti non sono arrivati.
Punti che il possibile eroe per una sera avrebbe voluto conquistare, rinunciando magari alla gioia del suo primo gol. O almeno questo è quello che ha scritto sul suo profilo Instangram:
At first mega happy about my 1st goal for Roma, pity we couldn’t win the match though! I’d love to exchange my goal for the three points …. :/