Alessio Romagnoli, attuale difensore del Milan ed ex Roma, club con il quale è cresciuto nelle giovanili fino ad arrivare al calcio che conta, ha rilasciato un’intervista parlando del suo passaggio in rossonero, oltre che a raccontare episodi passati nella Capitale.
Queste le sue parole al settimanale Sport Week:
“I soldi spesi per me dal Milan? Per dimostrare che li valgo ci vorrà una vita intera, non una stagione o due.
La mia prima partita è stata all’Olimpico. Avevo quattro anni. Mio fratello insieme ai miei genitori mi ha portato in giro per una vita da casa agli allenamenti. I miei avevano un negozio di alimentari: all’inizio, quando ero un ragazzino, facevano a turno per accompagnarmi a Roma: 50 km ad andare e 50 a tornare. A un certo punto non sono più riusciti a tenere insieme tutto e hanno venduto il negozio. Hanno scommesso su di me e hanno vinto.
Loro lo hanno capito quando ho esordito in Prima squadra, io invece quando Zeman in estate mi portò in ritiro e mi disse che sarei rimasto con loro.
La finale di Coppa Italia all’Olimpico? Per me significa tornare nello stadio più bello che c’è, quello in cui spero di finire la carriera. Con quale squadra? Non si può dire… Ma sì, tanto si sa quale passione ho io“.
