Molte dichiarazioni a margine del rituale del brindisi di Natale in casa As Roma. L’evento si sta svolgendo all’interno della fantastica cornice di Villa Miani (foto estratta da @OfficialASRoma).
Di seguito tutte le parole pronunciate dai protagonisti ai microfoni di Roma Tv che ha trasmesso in diretta l’evento:
Simpatico l’arrivo del presidente Pallotta: “Ma è la casa di Borriello? Auguro un buon Natale e uno splendido anno nuovo a tutti i tifosi”
Walter Sabatini: – Sul coro “vinceremo il tricolor” al termine della partita di ieri:“Trasmettere questi propositi dopo una sconfitta è un atto, come minimo, di coraggio. Siamo perfettamente allineati in questo. Sono tifosi di grandi civiltà calcistica e con una passione che è difficile da raccontare. Buon Natale a tutti i tifosi della Roma”.
Il ds giallorosso ha rilasciato delle dichiarazioni anche ai microfoni di sky:
Sulla partita di ieri: “Il rammarico è consistente, se possibile aumenta di minuto in minuto. Dobbiamo capire la sconfitta, metabolizzarla e trasformarla in energia positiva. L’Europa League la considero propedeutica allo stazionamento della roma nelle coppe europee, anche l’Atletico Madrid ha iniziato così”.
L’eliminazione influirà anche sul mercato? “No, ma rimane una perdita grave, sul mercato ci inventeremo qualcosa per rastrellare i soldi necessari a eventuali nuovi acquisti, che non sono ancora stati decidi comunque. Un centrale di difesa non è da escludere, ma io confido nel recupero di Castan che propositi bellicosi, sarà a disposizione presto”.
Sulle voci di mercato che circolano intorno al nome di Strootman: “Se il presidente Pallotta dice che non lo vende, io non posso dire nulla. A meno di offerte indecenti Kevin rimane qui, ma non credo. Non possiamo rinunciare alla sua faccia e alle sue prestazioni”.
Arrivano anche le parole di Miralem Pjanic: “Roma è una delle città più belle al mondo. Una bella festa, questa di stasera, con gente che ci è sempre vicino. Peccato per ieri sera, ma come stamattina ha detto il mister dobbiamo dimenticare ciò che è successo e andare avanti. Il campionato resta l’obiettivo principale, ora dobbiamo chiudere bene prima della sosta. Speriamo di fare 6 punti per poi riposarci e riprendere bene nel 2015″
Queste le dichiarazioni di Morgan De Sanctis:“A distanza di 24 ore c’è ancora un po’ di delusione. Ma ci accreditavano come terza forza del girone e così è stato. Peccato per le occasioni non sfruttate per ottenere il passaggio del turno, ma il nostro terzo posto può aprire scenari interessanti. Ora sarebbe importante fare un Europa League per salire di fascia il prossimo anno, questo potrebbe migliorare le prospettive per la nostra squadra. Nonostante i problemi, tra cui i circa 20 infortunati, abbiamo ottenuto ottimi risultati. Non posso usare aggettivi più esuberanti, la qualificazioni agli ottavi avrebbe cambiato sicuramente prospettiva. In campionato siamo in linea con un cammino importante per la corsa scudetto. Nella sostanza stiamo facendo un’ottima stagione, nella forma non abbiamo continuità nell’espressione del gioco. Ma conta poco, le squadre vincenti non sempre offrono un gioco spumeggiante legato ai risultati”. Sul suo rendimento: “Ho avuto difficoltà dal punto di vista fisico ma può succedere, non ero abituato a gestire situazioni di questo tipo. Mi guardo bene dal giudicarmi, la valutazione complessiva si fa a fine stagione. Ci siamo posti obiettivi quotidiani e la condivisione di un progetto importante, che speriamo possa portare ai risultati che tutti attendono. Il percorso sarà difficile e lungo, ci sono momenti più o meno complicati da gestire, ma nulla di diverso da quello che è la storia di questa società e la storia di questa squadra negli ultimi anni”.
Il CEO Italo Zanzi è sempre molto partecipe durante questi eventi: “Ho semplicemente ringraziato tutti, abbiamo sempre detto che la Roma lavora tutti i giorni, in campo e fuori dal campo. Stasera abbiamo l’onore di avere con noi tutti i dipendenti, i giocatori, lo staff e gli sponsor: la famiglia della Roma”. Sullo stadio:“Pallotta e il sindaco Marino hanno avuto un incontro positivo ieri, le cose vanno avanti. Guardiamo la cosa fondamentale della questione stadio: questo sarà un grande progetto, che porterà lavoro, che darà una nuova casa alla Roma e che ha una struttura economica che farà bene a tutti. Sull’argomento Mafia Capitale:“Non c’è nessuna depressione in città, né per la squadra né per lo stadio, c’è molta fiducia. Questa filosofia non aiuta la situazione, noi invece siamo molto positivi”.
da www.canaleroma.it