Il tecnico giallorosso ha commentato la roboante vittoria coi clivensi, maturata ieri all’Olimpico (Schick, Dzeko, El Shaarawy, Dzeko, Inglese, con in mezzo il rigore parato da Alisson allo stesso attaccante gialloblu): “Liverpool? Ho risposto ieri, dicendo che ci non ci crede può stare a casa. È la dimostrazione che la squadra c’è, che non può che alzare ancor di più il ritmo, contro una squadra che ha nella corsa la sua qualità. Dobbiamo avere la stessa prestazione fisica, con la capacità di andare in verticale che abbiamo avuto oggi. Fuorigioco sul rigore? Non mi interessa, quello che penso non sposta la decisione di un arbitro. Mi stavo concentrando sul cosa fare in caso di espulsione, rimettendo a posto l’aspetto tattico. Dovevo fare un cambio immediato, è andata non bene, benissimo. Per me non era un fallo così evidente, poteva essere più attento, il pallone sarebbe arrivato ad Alisson. Abbiamo avuto pochissime espulsioni, siamo stati attenti. Il rosso ci ha fatto diventare ancora più squadra, ci fa capire quanto dobbiamo credere alla rimonta di mercoledì. Schick? Mi dite sempre del 4-3-3, giocando in modo differente da Ünder o Perotti può essere importante, è un’alternativa in più, una soluzione che posso attuare nel 4-3-3 o 4-2-3-1. Stesso tridente in coppa? Ci sono tante probabilità per tutti quelli che sono convocati. Faremo una partita aggressiva, per fare tre gol non possiamo stare sotto la nostra traversa. Dobbiamo mettere aggressività e qualità, non ho tanti attaccanti, non ho Perotti e Defrel. Mercoledì mi auguro di ricevere lo stesso applauso dell’altra volta. Bisogna dare forza a questa squadra, che ha fatto un cammino straordinario. Dobbiamo dimostrare a tutti che possiamo fare qualcosa di importante”.