Il terzino del Chelsea, Marcos Alonso, prossimo avversario della Roma, è stato intervistato dal quotidiano spagnolo Marca. L’ex giocatore della Fiorentina ha ripercorso tutta la sua carriera e inoltre, si è soffermato, anche sul match di martedì in Champions League contro i giallorossi. Queste le sue parole:
“Differenze fra la Premier e il resto dei campionati? Hanno il loro modo di vivere. La gente lavora duramente la settimana per andare a vedere la propria squadra nel weekend e vivere tutto ciò che circonda l’evento con passione. Le persone hanno grande rispetto per i calciatori, qua ci si diverte davvero. Il momento del Chelsea? Questa stagione è più complicata della scorsa. Abbiamo 4 competizioni e una rosa che non è particolarmente lunga. Risultati come quelli col Watford però ci danno morale. Il City sta andando forte, ma prima o poi avranno un calo e noi dovremo sfruttarlo. La Nazionale? Non credo di essere svantaggiato. È vero che a volte giocare fuori ti regala meno visibilità, ma con una squadra come il Chelsea non è così. Io potrei dare tanto alla Spagna. Io però resto concentrato solo sul Chelsea e non mi preoccupo, in fondo è una decisione che non spetta a me. Atletico in difficoltà in Champions? Non saprei… provo affetto per l’Atletico, ma l’unica cosa che mi interessa è vincere la prossima sfida con la Roma. Il Real Madrid? Ad un tratto mi trovai a fianco di Cristiano Ronaldo, Kaka, Raul… Mi è mancata la pazienza, arrivai a debuttare ma volevo giocare tutte le partite. Arrivò un’offerta dalla Premier e la accettati, ora non ho rimpianti. Antonio Conte? Sono fortunato. Montella, Paulo Sousa, ora Conte. Lavora in maniera fenomenale, è un duro che si concentra molto sulla parte fisica e su quella tattica. Negli allenamenti soffriamo, ma poi i risultati si vedono in campo”.