Riise:”Totti è un Dio”

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aDopo sette stagioni al Liverpool in cui aveva dato dimostrazione di essere uno dei migliori terzini al mondo, il norvegese Riise indossò la maglia giallorossa per tre stagioni. Proprio sulla squadra giallorossa, e sul suo Capitano Francesco Totti, Riise ha espresso il suo parere in un’intervista esclusiva, che vi riproponiamo integralmente, rilasciata al portale goal.com:

Il calciatore norvegese ha innanzittutto commentato la sconfitta per 2-0 subita dalla Roma in Champions League contro il Real Madrid . Un prestazione che, nonostante la sconfitta, è incoraggiante per il futuro della squadra capitolina… ” La Roma ha giocato molto bene, hanno pressato alto e affrontato il Real con coraggio. Finalmente la Roma sta giocando di nuovo… da Roma. Il risultato finale lascia l’amaro in bocca ai capitolini, avrebbero meritato di segnare e forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Liverpool e la Roma sono due club molto importanti per me, per come mi hanno trattato, e non perdo mai nessuna delle loro partite “.

Alla Roma è tornato Luciano Spalletti , tecnico che Riise conosce molto bene:”E’ bello che sia tornato in giallorosso perché fu lui che mi volle alla Roma. E’ un allenatore che chiede tanto ai propri giocatori, e lo dico in senso positivo. Credo possa riuscire a riportare la Roma al successo e anche a far tornare i tifosi allo stadio. Rudi Garcia, comunque, aveva fatto un buon lavoro e alla Roma dovrebbero essergli grati per quanto fatto “.

I tifosi della Roma non sono molto contenti di come vanno le cose..” Credo non si aspettino altro che la squadra dia il massimo. Per me era semplice, perché davo sempre il cento per cento sul campo, per questo i tifosi mi apprezzavano. Ho sempre cercato di rappresentarli al meglio “.

Alla Roma, poi, Riise ha avuto modo di giocare con Francesco Totti:Con tutto il rispetto per gli altri giocatori, Totti è un Dio. Lo conoscevo già prima di arrivare alla Roma, ma da compagno di squadra mi ha sempre sorpreso. E’ un ragazzo molto simpatico ed educato, ama scherzare e aiutare i compagni. Certo, ad essere onesto, il suo inglese era terribile e comunicare con lui non era semplice. Ma era sempre disponibile e la sua porta era sempre aperta. E’ davvero difficile immaginare una Roma senza il suo re“.

Avere in squadra un calciatore di tale portata può mettere forse un po’ troppa pressione su un allenatore?

Nel mio periodo alla Roma non ho avuto questa impressione. Per noi giocatori era certo meglio averlo al nostro fianco sul campo, perché la sua presenza ci dava sicurezza. Ma Totti fa tutto ciò che gli altri calciatori fanno, non è trattato come un giocatore speciale, sia per quanto riguarda gli allenamenti che in partita “.

Riise è stato quindi in squadra con due grandi capitani: Totti alla Roma e Gerrard al Liverpool:Sono entrambi dei leader; Gerrard, però, è più un capitano sul campo, col suo grande carisma e il suo giocare dando sempre il massimo; la forte presenza di Totti, invece, non si avverte solo durante le partite, ma anche in allenamento e fuori dal campo “.

Alla Roma, oltre Spalletti, Riise ha avuto quale allenatore anche Claudio Ranieri , che attualmente sta stupendo tutti alla guida del Leicester, che è in vetta alla Premier League: ” E’ una persona fantastica e un allenatore che sa entrare in grande sintonia con la squadra. Scherza coi giocatori ed è sempre lì ad aiutarli e dargli consigli, è per questo che poi danno il cento per cento per lui “.

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