Quante volte abbiamo sentito dire chela qualificazione alla Champions League è di fondamentale importanza soprattutto per squadre con un fatturato minimo derivante da marketing e stadi di proprietà.
Proprio in questo senso il play off contro il Porto è di fondamentale importanza per la Roma, da due anni nel mirino dell’Uefa in materia di fair play finanziario. La società di Pallotta sta investendo e non poco sul mercato, ma chissà che un eventuale passaggio alla fase a gironi della Coppa dalla grandi orecchie non possa dare proprio lo slancio definitivo al lavoro di Sabatini e accontentare Spalletti.
Ma quanto vale a conti fatti questo passaggio del turno?
Sottolineiamo che a differenza delle ultime due stagioni, qualora la Roma si aggiudicasse il play off, le squadre italiane in Champions sarebbero tre e di conseguenza anche i ricavi non potrebbero essere quelli delle utlime due partecipazioni giallorosse (market pool diviso solo con la Juventus).
Quello che vogliamo fare in questo articolo è mettere a confronto quelli che potrebbero essere i ricavi di una eventuale partecipazione alla fase a gironi di Champions con una eventuale retrocessione in Europa League. Dalla scorsa stagione è stato introdotto nche un premio di partecipazione per le squadre che non superano i play off e questo è un fattore che considereremo più avanti.
QUALIFICAZIONE ALLA FASE A GIRONI:
QUOTE FISSE*: 12 milioni di euro + 2 milioni per aver vinto il play off
MARKET POOL**: 8,25 milioni di euro circa
* Per quote fisse si intendono quelle che prescindono dai risultati sportivi
** Il market pool destinato alla squadre italiane ammonta a circa 110 milioni. La metà verrà distribuito in base ai risultati conseguiti mentre l’altra metà verrà distribuito in quote (15% alla Roma che è arrivata terza nello scorso campionato).
Inoltre sull’altra metà del market pool, che come abbiamo detto dipenderebbe dai risultati conseguiti, la Roma sarebbe certa di accaparrarsi almeno altri 10 milioni (ipotizzando nel caso peggiore una eliminazione alla fase a gironi e una finale tutta italiana tra Napoli e Juventus).
Totale 32,3 milioni di euro circa (quelli certi).
RETROCESSIONE IN EUROPA LEAGUE:
QUOTE FISSE: 3 milioni per la sconfitta al play off + 2,4 milioni per la qualificazione alla fase a gironi di Europa League
Market pool: 11 milioni circa (il 10% del market pool Champions destinato a chi non si qualifica per la fase a gironi) + 4,5 milioni circa di market pool Europa League (abbiamo preso in considerazione quanto preventivato dalla Lazio nella scorsa stagione).
Totale 20,9 milioni di euro circa (quelli certi).
C’è inoltre da aggiungere che cambiano notevolmente le quote destinate ad ogni vittoria e ad ogni pareggio in Champions (1,5 milioni e 500 mila euro) rispetto all’Europa League (360 mila e 120 mila).
L’eventuale passaggio agli ottavi in Champions garantirebbe altri 5,5 milioni contro i 500 mila euro del passaggio agli ottavi di Europa League.
Vogliamo aggiungere inoltre che gli eventuali incassi di gare contro avversari nettamente più blasonati di quelli che si incontrerebbero in Europa League sarebbero un’altra voce importante (seppur variabile) da mettere in conto.
Morale della favola Porto-Roma e Roma.Porto valgono molto, valgono almeno un centrocampista in più, quello che sembra stia attendendo Spalletti e che vorrebbe come regalo in caso di passaggio alla fase a gironi.
Un ringraziamento particolare a Marco De Santis di Calcio ed altri elementi per la gentile collaborazione.
Domenico Rimedio
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