Cesare Prandelli ha parlato a Radio Rai. Il tecnico ha fatto la sua analisi sul campionato e non solo. Ecco le sue parole:
Come definire la Serie A?: “Monotono no, ma nemmeno troppo esaltante. Roma e Napoli hanno dato due calciatori importanti alla Juve, questo vuol dire non lottare per lo scudetto. Qualcuno ha necessità di fare cassa per reinvestire, ma questi sono progetti che non vanno mai a completarsi. L’unica vera società che punta a un risultato tecnico è la Juventus, meritatamente in testa. In passato le società avevano progetti tecnici ed economici, adesso sembrano che ci siano solo progetti economici”.
A chi si sente più vicino come modo di pensare? : “Il calcio che proponevamo in passato era quello di avere una iniziativa. Gli anni di Serie A con me, Ancelotti e Spalletti abbiamo proposto un calcio propositivo. Da lì abbiamo fatto capire ai calciatori che si può vincere anche proponendo un certo calcio, anche grazie alla nostra scuola di Coverciano”.
Juve, Roma, Napoli. Questo sarà il podio finale?: “Credo di sì”.
Tornerebbe a Roma?: “Tutti vorrebbero allenare la Roma, è una domanda con una risposta scontata”.
Futuro Spalletti: : ”A Roma ogni problema diventa gigante. È una piazza straordinaria che regala emozioni, ma anche pressioni. Spalletti è stato bravissimo in questo anno e mezzo, lì è stato già protagonista. È difficile mantenere la lucidità per tutta la settimana quando hai queste pressioni”.