Pjanic a 360°. Da Spalletti a Dzeko, dal Napoli al Real Madrid. Il bosniaco si racconta

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aDopo la vittoria schiacciante sulla Fiorentina, uno dei protagonisti della serata, Miralem Pjanic, ha rilasciato una lunga intervista ai microfono di Roma Radio. Molti gli argomenti trattati, il centrocampista bosniaco infatti, ha spaziato in lungo e in largo. Queste le sue parole:

Come stai? Come ti senti?

Mi sento molto bene, mi diverto sul campo. Così è tutto più facile, la squadra gira bene ed è tutto più semplice. La squadra è in forma e c’è tanto movimento sul campo. La squadra sta bene anche fisicamente.

Spalletti?

Lo conoscevo dal passato romanista. Non lo conoscevo personalmente. E’ un allenatore buono, tosto, che ci sta sempre dietro. Ci si può parlare di tutto e ci protegge se si fa quello che dice lui.

Come è in allenamento?

Pensa molto alla linea difensiva, la squadra risponde molto bene, lavoriamo molto e duramente. Grande merito a noi e al mister. Fino ad ora le cose vanno bene. Se c’è fiducia è tutto più facile, dobbiamo continuare a tenere alta la concentrazione.

Perotti, Salah e El Shaarawy?

Ora ci conosciamo e combiniamo bene. Sopratutto sulla mia fascia ci conosciamo bene e conosciamo le vere qualità di ognuno. Cerchiamo di metterci nelle condizioni migliori per giocare. Dobbiamo continuare, abbiamo tanti punti da prendere.

Real Madrid?

Il risultato dell’andata è troppo severo, si sa che queste partite sono difficili, loro hanno campioni che fanno la differenza, noi siamo in grande forma e troveremo un ambiente complicato ma faremo il massimo per cercare di fare la partita perfetta, cercheremo di fare male loro quando avremo l’occasione.

Dzeko?

Come tutti noi vorrebbe sempre giocare, è il mister che decide, lo ha detto a noi e la stampa, sarà solo lui a decidere, è normale essere dispiaciuti quando non si gioca, ma sarà a disposizione, abbiamo bisogno noi di lui e lui di noi per continuare a segnare, sarà Spalletti a decidere.

Possibile la corsa sul Napoli?

Stasera vedrò Napoli-Chievo, noi stiamo facendo bene ma non dobbiamo fermarci e approfittare di questa situazione, abbiamo un buon gruppo che ha fame di vittorie e risultati, abbiamo obiettivi che vogliamo raggiungere, proveremo a prendere il massimo possibile dalle partite che restano, giocando così sarà possibile.

Molti dicono che la tua pecca è la poca continuità.

Secondo me no, dipende dalle situazioni, io ho bisogno dei compagni e loro di me, non sono decisivo quando la squadra non vince, cerco di mettere i compagni nelle migliori situazioni possibili, a volte le cose vanno bene e poi vanno male in altri periodi, sembra che non capisci nulla di calcio, ci è capitato in uno-due mesi, non eravamo quelli che sappiamo di poter essere, noi abbiamo tanta qualità e partite come ieri lo dimostrano, questa è la vera Roma, peccato per il calo avuto prima.

Come ti trovi a Roma?

A Roma mi sono sempre sentito bene, è vero che la conoscevo poco, ma trovandomici ora posso dire che è diverso, mi sono affezionato a Roma come a Metz, la squadra dove sono cresciuto, sono sempre stato bene e questa società sta puntando sempre più in alto e per me è importante, la Roma vuole crescere e questo mi piace, mi sento bene ed è quello che ho sempre sognato, cioè vincere qua.

Curva Sud?

Un tifo come il nostro non esiste da un’altra parte, speriamo che lo stadio possa concretizzarsi, per avvicinarsi alla Juventus serve uno stadio, per gli avversari sarà impossibile con il nostro pubblico, speriamo che questa situazione si risolva, in trasferta li sentiamo vicini e vogliamo sempre averli con noi.

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