Pierino Prati, ex attaccante della Roma che si tolse la soddisfazione di segnare in un derby, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio dove ha parlato anche di Cesare Maldini: “Giocatore di grande eleganza, fu un vero capitano”.
Sul derby: “Me ne ricordo uno dove segnai con la Lazio che aveva lo scudetto sul petto e fu una grande soddisfazione. Mi accorsi immediatamente dell’entusiasmo della Roma quando mi prese, volevamo battere la Lazio e segnare quella rete decisiva fu bellissimo, i tifosi si ricordano tanto di quel derby e, sebbene non avessimo alzato nessun trofeo, fu molto importante e una soddisfazione immensa, in un attimo abbracciai tutta la Curva”.
Sul derby di oggi: “Non esiste giocare una partita del genere senza tifosi. Su tutte le cose che creano difficoltà si cerca sempre una mediazione, non credo che non ci sia il rimedio per sistemare le cose. Alla vigilia del derby difficilmente prendevo sonno, volevo dare questa gioia ai tifosi che durante l’anno ti chiedevano solo quello, i derby che disputai io erano di alto livello tecnico, ci si sfotteva per sei mesi se si vinceva. Nei derby non c’è una favorita, questa partita può trasformare le prestazioni, troveremo oggi una Lazio agguerrita che darà tutto per vincere”.