L’attaccante argentino ha parlato nel post derby in zona mista. DI seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
“Se tremano le gambe nel momento del rigore? Non lo so ma sento la responsabilità dei compagni e di chi sta fuori. Non potevo sbagliare, sarebbe stata una delusione. Penso che abbiamo meritato. Nainggolan? Non so cosa abbia nel corpo, lui appena si fa male gioca e guarisce. Quando smetterà dovranno analizzarlo perchè non è umano. Cosa è scattato in questa squadra? Abbiamo saputo capire il messaggio del mister. Ogni allenamento proviamo quello che chiede. I risultati si vedono. Penso che il merito è suo e nostro. Insieme siamo stati intelligenti nel non farci condizionare dalle parole attorno a noi. Lo stiamo dimostrando in campo. Prima nessuno credeva noi, né a Di Francesco, non si pensa che possiamo lottare per lo scudetto, noi siamo stati zitti e ora stiamo trovando la strada giusta. Questi sono più di tre punti, sappiamo cosa significa il derby per i tifosi. Kolarov? È un giocatore importantissimo, ha dimostrato di avere grande personalità e ci mancava uno come lui. È un giocatore straordinario. L’Italia? È stato brutto vederla fuori, non me lo immaginavo. Mi è dispiaciuto tanto per i miei compagni che ho visto soffrire. Il mio ritorno in Argentina? È stato emozionante. È stata la fine della mia rinascita. La Roma mi ha aiutato a tornare in Nazionale. Non so se ci tornerò ma l’esser tornato è stato emozionante. Ora testa all’Atletico Madrid”.