Franco Peccenini, ex calciatore della Roma, è intervenuto alla trasmissione Bar Forza Lupi, sulle frequenze di Centro Suono Sport 101.5 fm. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla Nazionale
«Contro l’Inghilterra gli azzurri hanno ottenuto una vittoria di prestigio, giocando un’ottima partita. La differenza l’ha fatta la voglia dei calciatori chiamati in causa dal CT, in un momento di grande emergenza».
Su Bryan Cristante, unico romanista convocato dal CT Mancini, in campo per tutti i 90’
«Cristante ha giocato una grande gara. Evidentemente gli stimoli che gli arrivano dalla Nazionale sono superiori a quelli che gli da la Roma, o, forse, si trova a più agio con i compagni di reparto in azzurro».
A proposito dei non convocati: Spinazzola, Zaniolo, Mancini.
«Si tratta di situazioni diverse. Spinazzola, non ha ancora recuperato al meglio dal serio infortunio. Mancini, invece, non sta fornendo con il club le prestazioni attese: in fase difensiva, è molto falloso; meglio, quando si spinge in avanti, dato che sa colpire bene di testa».
Sulla difesa della Roma.
«Smalling è fantastico, uno dei più forti difensori degli ultimi anni. Lo metto subito dopo Aldair. Ibanez, pur palesando limiti tecnici quando ha la palla fra i piedi, è in grande crescita».
Sui “Fantastici 4” in attacco.
«Non esageriamo. Andiamoci piano. Al momento, io vedo un solo “Fantastico”, cioè Dybala. Mourinho deve trovare altre soluzioni offensive, perché la Roma è Dybala-dipendente. Contro l’Atalanta ho visto Abraham fallire dei gol facili. Anche Pellegrini e Zaniolo faticano a prendere la porta. Una squadra ambiziosa non può segnare solo 8 gol in 7 partite».
