Con le possibili dimissioni di Walter Sabatini, il presidente Pallotta dovrà rinnovare nuovamente lo staff manageriale della Roma, dopo i vari addii i passato di Baldini, Fenucci e anche di Rudi Garcia per quanto riguarda la panchina giallorossa.
Pallotta dal canto suo non vorrebbe perderlo. Il lavoro svolto fin qui dal ds è certamente positivo se si guardano le plusvalenze e i calciatori lanciati. Il suo intento è quello di non farlo più sentire come un uomo solo al comando. “Walter avrà un maggiore sostegno su tutta li linea da me e da tutti gli altri rispetto a quanto gli è stato dato finora” ha affermato il numero uno giallorosso. Motivo per il quale si è insediato a Trigoria un suo uomo: Alex Zecca.
Ma se alla fine Sabatini dovesse decidere per la separazione, l’obiettivo di Pallotta sarebbe quello di farlo rimanere comunque come riferimento esterno, data la stima di cui ricopre, come riporta la Gazzetta dello Sport.
In ogni caso, l’unico che sembra esser sicuro del posto, nonostante la scadenza di contratto a fine stagione, è il dg Baldissoni: “Mauro non andrà da nessuna parte. È affidabile e intelligente e si prende cura della società come nessun altro. Non ho mai conosciuto nessuno che lavori quanto lui. La squadra è fortunata ad averlo”. Queste le parole riportate dal ‘quotidiano rosa’. Quindi per il momento a Trigora sembra esserci una momentanea tregua, in attesa di capire quale sarà il futuro di Sabatini e della Roma.