Il presidente giallorosso è stato uno dei relatori del convegno Leaders in Sport – Meet Innovation tenutosi a Londra. Questo un sunto delle sue dichiarazioni:
“Non puoi essere un brand mondiale senza possedere un proprio stadio. Tutti a Roma vogliono questo stadio, eccetto, forse, i tifosi della Lazio, ma loro ci andranno per una gara a stagione. Ci sono 3 miliardi di tifosi di calcio nel mondo. Vorrei che almeno l’1% di loro possano tifare la Roma come seconda squadra favorita. Sarebbero 30 milioni di tifosi e se loro spendessero 5 dollari per qualsiasi cosa, ne incasseremo 150”.
“Abbiamo speso molto tempo sulla sicurezza. Nei prossimi tre anni le cose saranno diverse come ad esempio con il riconoscimento facciale. Qui non sapete come possa essere vedere una Roma partita tra la Roma e la Lazio. O l’Inter, forse non tanto al nord dove non ci sono così tanti scontri, ma nel sud come contro il Napoli, i problemi di sicurezza sono molto significativi. Vi posso fare un esempio su questa cosa del riconoscimento facciale: un anno e mezzo fa siamo andati alla polizia, mi è capitato di sedermi col Capo della Polizia e chiedere perché certe persone non venivano arrestate e lui mi rispose che non poteva farlo, mostrandomi un fascicolo di foto sfuocate di persone che sapeva aver commesso reati. Un qualcosa che con le telecamere di sicurezza in HD sarebbe stato semplice, così le abbiamo comprate per poter aiutare a identificare chi crea problemi”.
