Impronte digitali si, impronte digitali no. Scanner biometrico facciale, filtraggi, tornelli e ora si aggiunge anche il problema parcheggi.
Nella serata di ieri il portale Ansa aveva lanciato una velina in cui si parlava di un rilevamento delle impronte digitali per l’ingresso allo stadio Olimpico. Tale provvedimento è stato però smentito dalla Prefettura e dall’Ufficio Territoriale del Governo.
Subito dopo si è parlato di uno scanner biometrico e di un riconoscimento facciale che però non è una novità. L’avvocato Lorenzo Contucci sul proprio profilo Facebook ha spiegato che in realtà l’unica nuova introduzione rispetto alla passata stagione sarà rappresentata dal fatto che i dati e i tratti somatici non passeranno più al vaglio degli agenti della Digos ma saranno esaminati direttamente da un cervellone elettronico.
Una novità però c’è e si tratta di qualcosa che distingue lo stadio Olimpico dagli impianti delle più importanti città europee: i parcheggi.
Dalla riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, andata in scena ieri agli ordini del Prefetto Paola Basilone, è trapelato che, come riportato dall’edizione odierna de Il Tempo, ai tifosi sarà consentito parcheggiare la propria auto in due aree specifiche create ad hoc per gli eventi sportivi che nella fattispecie sono: piazzale Clodio e Viale della XVII Olimpiade, entrambe poste a circa due chilometri dagli ingressi dell’impianto del Foro Italico.
vogliono farci sparire ,perchè , solo roma ? …..