Il tecnico friulano ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani alle 15 contro la Roma alla Dacia Arena:
“Per cercare di fare punti dovremo fare una grande partita, perché solo così si può ridurre il gap. Davanti abbiamo una squadra costruita per il vertice. Noi non piangiamo perché mancano calciatori importanti però è inevitabile che diventi tutto più complicato perché non abbiamo la stessa rosa di chi ci sta davanti. Alla fine la classifica che una squadra ha, rispecchia la realtà. Quella posizione penso che sia consona all’Udinese. Chi ci sta davanti ha qualcosa in più, ma non è detto che noi non possiamo andare a prendere qualche squadra che ora è avanti. Se saremo bravi lo faremo, altrimenti significherà che non abbiamo la qualità necessaria per farlo”.
“Adnan? Tutti i giocatori sono pronti. Ali si allena da parecchie settimane sta bene ed è disponibile. Con l’infortunio di Lasagna ci mancherà un giocatore importante, ma ci sarà un’opportunità per questi giocatori che lo dovranno sostituire per i prossimi due mesi. Adesso spetta a loro dimostrarmi che avranno sfruttato al meglio il momento. Perica magari non è in condizione partita, ma quello che chiedo loro è dare tutto quello che hanno, finendo la partita senza rammarichi. Questo vuol dire che possono giocare bene o meno bene, ma non possono non dare il massimo. Fofana sarà titolare”.
“Coinvolgimento dei centrocampisti nell a fase offensiva? Ultimamente Jankto, era come Nainggolan. In questo momento però, andiamo a rincorrere qualcosa di importante. Si è dimostrato che cambiando qualcosa, mancano poi le certezze e questo non è il momento”.
“La Roma? Credo che in questo momento non si può far distrarre dalla Champions perché ha l’obiettivo di tornarci anche il prossimo anno. Sono tutti giocatori di grandissimo livello e non si faranno distrarre. Mi aspetto una Roma con la mentalità del suo allenatore, che io stimo tantissimo. È bravissimo e ha dato un’impronta chiara alla squadra. Sarà una Roma aggressiva che cercherà di dare pressione in avanti e che cercherà sempre di riconquistare la palla. Arrivano da due vittorie e saranno galvanizzati, anche dalla Champions. Chi toglierei alla Roma? Non c’e’ un solo nome ma Alisson è il meno sostituibile”.