Massimo Oddo ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella consueta conferenza stampa prepartita alla vigilia di Roma-Pescara (qui invece le parole di Spalletti)
Il tecnico del club abbruzzese ha deciso di tener fuori Manaj: “Tra i convocati non ci sono Manaj e Bruno. Manaj non c’è per motivi disciplinari, non entro nel merito. Da oggi chi non rema dalla stessa parte può stare a casa. Faccio affidamento a quelli che danno tutto e non vado avanti. Bruno non c’è perché quando è uscito dal campo ha sentito tirare. Domani verranno a Roma quelli che vogliono dare tutto in questo momento. Preferisco portare un ragazzo della primavera rispetto a quelli che non si sanno comportare. Chi si comporta bene, chi crede nella causa sarà a disposizione. Per oggi è andata con così con Manaj poi se si saprà comportare tornerà ad avere le sue possibilità.
Sul cambio tattico in difesa: “Probabilmente giocheremo con la difesa a tre. Verre viene, ha ancora qualche problemino ma non giocherà anche perché si è allenato poco. Bahebeck è pronto e partirà dal primo minuto. Aquilani è influenzato, è stato malissimo negli ultimi giorni e quindi non sarà della partita”.
Sulla gara di Torino: “Per me a Torino l’atteggiamento è stato positivo. Non so cosa non sia andato bene per gli altri. Io non ho visto tirare i remi in barca, anzi. Ricordiamoci che davanti avevamo la Juventus. Capisco che ci sia delusione, le critiche sono giuste e devono esserci ma, a Torino, abbiamo fatto quello che avevamo preparato in settimana. È normale che quando tu non riesci a vincere non puoi stare con il morale altissimo anche con gli infortuni non siamo fortunati. La fortuna non ci sta aiutando per niente. Passare con la difesa a 5 non vuol dire rinunciare al gioco”.
Sulla partita di domani: “Dobbiamo essere veloci e pronti a prendere le palle scoperte. Bisognerà avere la forza di non far partire i contropiede. Ci abbiamo lavorato tanto in settimana. La scelta del modulo con la difesa a 3 non è una soluzione definitiva da adesso fino alla fine del campionato. È una scelta del momento che mi pare essere la migliore. Per me la partita contro la Roma non significa nulla. Penso a tutto tranne che al mio passato. Ora conta solo il Pescara”.