Non sono bastate le grida, le offese al quarto uomo e le proteste veementi per espellerlo in campo, non sono servite le immagini e i video per squalificarlo in differita.
Nonostante le prove evidenti e schiaccianti, dunque, né l’arbitro prima né il Giudice sportivo oggi, hanno deciso di sanzionare il comportamento di Massimiliano Allegri, durante il secondo tempo di Fiorentina-Juventus. Leggendo il comunicato diramato da il sito legaseriea.it, infatti, non vi è traccia alcuna del tecnico dei bianconeri. Come se nulla fosse accaduto. Eppure nella stessa giornata molti altri allenatori hanno ricevuto alcune sanzioni, forse, per molto meno.
Il giudice sportivo ha inflitto infatti due giornate di squalifica più un’ammenda di 5 mila euro a Gasperini «per avere, al 33° del secondo tempo, protestato platealmente e reiteratamente nei confronti di una decisione arbitrale proferendo espressioni gravemente ingiuriose nei confronti del Quarto Ufficiale, nonché per avere, mentre abbandonava il recinto di giuoco, proferito ulteriori espressioni gravemente offensive nei confronti del Direttore di gara; infrazione quest’ultima rilevata dai collaboratori della Procura federale. Recidiva specifica».
Una sola giornata è stata inflitta a Massimiliano Oddo per aver protestato con frasi irriguardose nei confronti degli ufficiali di gara di Pescara-Napoli. A Mihajlovic infine, duemila euro di multa per aver sfondato con una manata il tabellone interviste dopo il match col Milan.
E poi scorrendo il testo si cercava il nome di Allegri, ma non c’è. Quindi per il futuro c’è da ritenere ammissibile un tale comportamento, un normale scambio di vedute, di opinioni, perché non è arrivata nessuna sanzione o squalifica. Ma la domanda allora sorge spontanea, diamogli un premio, no?