Hat-trick e sogni che si riducono: così può essere descritto l’anticipo di giornata West Ham-Arsenal. Spettacolare 3-3 e posta divisa tra le compagini di Londra. Un punto che però non accontenta nessuna delle due pretendenti, in virtù degli obiettivi che ciascuna segue. Gli Hammers possono consolarsi con il fattore difficoltà del match per lo United, che sarà impegnato domani a White Hart Lane contro il Tottenham, ma comunque si tratta di un’occasione persa di scavalcare momentaneamente il Manchester City, l’altra pretendente alla lotta alla quarta piazza. L’Arsenal quasi matematicamente dice addio alla lotta per il titolo, spegnendo quel barlume di speranza che restava; i Gunners fanno e disfanno nel corso del match, sono cinici e colpiscono nel momento favorevole agli Hammers, ma si suicidano con una difesa troppo ballerina, anche se devono rendere grazie ad un difensore, Koscielny, per il 3-3 finale. Hat-trick è l’altra parola che domina il match. Come un’araba fenice, Andy Carroll risorge dalle proprie ceneri, sembra essersi scrollato di dosso le nefaste passate stagioni nella quale era spesso infortunato e si consegna all’onore delle cronache come eroe: fa tutto lui, 3 gol e assist per due gol che ingiustamente sono stati annullati ai suoi. Insomma, nel corso del match non è mancato proprio nulla: gol e polemiche.
Italians do it better. Il tricolore va di moda in terra di Albione, dopo il confermatissimo Claudio Ranieri sulla panchina del Leicester, nell’attesa della conferma di Francesco Guidolin, in settimana è arrivata l’ufficialità, perché solo quella mancava: Antonio Conte sarà il prossimo allenatore del Chelsea. Continua la tradizione italiana sulla panchina dei Blues: Vialli, Ranieri, Ancelotti e adesso l’attuale c.t. della nazionale italiana. Good luck Antonio, in Inghilterra sono esigenti e non perdonano i trascorsi. Il futuro è stabilito, ma è il presente a creare dei problemi: i Blues soccombono per 1-0 in Galles e vedono allontanarsi l’obiettivo Europa League, distante 8 punti. Ottimi tre punti per lo Swansea di Guidolin che può considerarsi salvo. Well-done, Francesco!
Ciclone Southampton e Benitez che non sa più che pesci prendere. Parlavamo di Italia riferendoci al Chelsea, un po’ di Italia c’è anche nei Saints che battono 3-1 il Newcastle, in gol Graziano Pellè oltre a Long e Wanyama; di Townsend la rete della bandiera Magpies. Newcastle in piena crisi di risultati, nemmeno un santone come Benitez è riuscito a rialzare le sorti del club, che spaventosamente si avvicina alla retrocessione. Koeman, invece, sorride e si piazza in zona Uefa.
Senza infamia e senza gloria il match tra Watford ed Everton, che non avendo niente più da chiedere al campionato, si spartiscono la posta in palio: 1-1. Il Bournemouth ritorna alla vittoria in casa del fanalino di coda Aston Villa per 2-1.
19 dicembre 2015, questa la data dell’ultima vittoria del Crystal Palace. Dopo tre mesi e mezzo, Alan Pardew ritrova il sorriso: le sue Eagles battono il Norwich City con il risultato di 1-0 grazie ad un gol di Puncheon. I Canaries adesso faranno il tifo per il Leicester impegnato a Sunderland: i Black Cats sono una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere.
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