Il centrocampista belga ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita di Roma-Qarabag:
“Il risultato è buono, la partita è stata sofferta perchè loro hanno sempre difeso, ci sta di soffrire. Sembrava non dovessimo passare e invece siamo primi. Abbiamo cercato di sfondare, abbiamo avuto la pazienza giusta, ci abbiamo creduto fino alla fine, volevamo arrotondare il risultato. L’importante è essere qualificati e ora aspettiamo il sorteggio. Oggi dipendeva da noi, stavamo in casa ed eravamo motivati. Ora possiamo concentrarci sul campionato, per il sorteggio spero che qualsiasi squadra ci capiterà sia bello giocarci. Non so di chi sia il merito, di tutti in generale, nessuno si aspettava che potessimo fare un campionato del genere, stiamo messi bene e anche in Champions il cammino è buono. I tifosi sono contenti e ci sono buone sensazioni. Qualificazione importante in un girone molto difficile che può farci molto bene. Oggi vincendo c’era una speranza in più di passare come primi. Cosa ci siamo detti prima? Ci sono partite in cui non serve neanche parlarci perché si sa quanto sono importanti. Sarebbe stato meglio con ancora più gente ma l’ambiente si fa sentire, noi cerchiamo di accontentarli. Il contorno sta bene, siamo contenti noi, spero anche fuori. Differenze tra Spalletti e Di Francesco? Io non voglio parlare di cosa c’era prima, il percorso è lungo, speriamo di continuare così. Sono due allenatori che hanno dimostrato molto, Di Francesco sta facendo vedere quanto vale. La differenza è che in questa stagione ci sentiamo tutti importanti. L’importanza del gruppo c’è, penso sia questa la differenza. Avversario per gli ottavi? Vediamo prima chi sarà secondo. L’importante era qualificarci. Sulla carta il Qarabag era facile e invece ogni gara è difficile, poi andando avanti sarà ancora peggio. Dobbiamo essere convinti di quello che facciamo noi e il passaggio verrà dalla nostra forza. La qualificazione è una soddisfazione doppia perché ci davano tutti come spacciati. Credo che la prima posizione sia stata meritata, abbiamo sofferto molto solo alla prima partita, poi siamo cresciuti. Stiamo capendo sempre di più l’idea del mister e quindi siamo cresciuti. Abbiamo fatto due grandi partite contro il Chelsea, a Madrid così così, però la qualificazione è stata meritata. Contro Bayern o Real? Sono partite importanti contro squadre importanti, niente però è scontato. Mi ripeto, con il Qarabag sembrava facile e invece è stata difficile perché erano chiusi dietro. Ogni squadra è difficile, continuiamo sulla nostra forza”.