Domani sera contro il Carpi rientrerà dal turno di squalifica Radja Nainggolan. A seconda degli uomini a diposizione e soprattutto dalle scelte del mister si capirà la posizione del belga: a centrocampo in linea con Pjanic o sulla trequarti pronto ad inserirsi.
Quest’ultimo ruolo sembra averlo rinvigorito facendogli trovare anche la via del gol. Non è un caso che Spalletti lo voglia lì. In quella parte del campo frutta il suo dinamismo che gli è utile non solo in fase offensiva, ma in particolar modo in fase di non possesso palla. Nainggolan, infatti, è sempre il primo a portare pressing sulla difesa avversaria e grazie alla sua capacità di recuperare palloni favorisce le eventuali ripartenze giallorosse.
Oggi la Gazzetta dello Sport ha riportato delle statistiche che confermano l’importanza del belga nello scacchiere giallorosso. Nonostante la Roma occupi il quart’ultimo posto in Serie A per km percorsi (100,164), davanti solo a Carpi, Frosinone e Torino (primo è il Bologna con 108,62), Nainggolan ha recuperato 67 palloni, come Pogba, (il primo è Montolivo con 108)risultando essere l’unico romanista presente tra i primi 15 che vanno a riprendersi la palla.
Inoltre Nainggolan è il centrocampista più impiegato in campionato sia da Garcia che da Spalletti finora con 1937’, segue Pjanic con 1874’, poi Florenzi (che però ha giocato anche in altri ruoli) con 1775’, De Rossi (1574’), Keita (733’), Vainqueur (531’) e chiude il fanalino di coda Uçan con 52’.
