Il Presidente della Sampdoria risponde ad alcune domande del Messaggero su Roma e la Roma, questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
“Roma è la città più bella del mondo ma oggi è infartuata, sporca ed insicura. All’inizio difesi la sindaca Raggi, mi sembrava coraggiosa. Ma se tu vai sulla lambretta e continui a cadere sempre io ti dico: lascia perdere e vai sul triciclo. Se Cristo si è fermato a Eboli, la Raggi si è fermata a Ottavia, la sua borgata. Non so per quale motivo o per colpa di chi, ma dovrebbe prendere atto di aver fallito e usare lo stesso coraggio con cui accettò la sfida e farsi da parte. Io sindaco? Per me il sindaco è una figura importante, io non ho fatto neanche le elementari. Ma ho un piano per salvare ATAC se sono disposti ad ascoltarmi. La Roma? A Genova sto benissimo, ma mai dire mai. Molte persone me lo chiedono ma sto bene dove sto. Sullo stadio dico che ogni società dovrebbe averne uno, ma personalmente non avrei scelto Tor di Valle. Credo che alla fine la Roma si stuferà e non se ne farà nulla. Totti? Un genio ed un amico, quando gli parli di Roma gli vengono gli occhi a bambola.