Kostas Manolas in un’intervista rilasciata ai microfoni del sito ufficiale giallorosso asroma.com ha parlato e analizzato i 5 calciatori più ammirati nel corso della sua vita, dall’infanzia fino ad oggi.
Questi i nomi del difensore greco:
Ronaldo Luis Nazario De Lima: “Il Fenomeno, chi se lo scorda. Sapeva fare tutto: dribblava chiunque con facilità e faceva gol in ogni modo. Di classe, di potenza, col destro, col sinistro, di testa. Mi ricordo che anche in TV era speciale vederlo e ammirare i suoi numeri nei campionati e ai Mondiali”.
Lionel Messi: “Un giocatore unico, secondo me il più forte calciatore degli ultimi tempi. Credo che sarà difficile in futuro ammirare di nuovo un campione come lui: velocissimo, tecnico, in grado di segnare come e quando vuole. Che dire, marcarlo è davvero difficile: non essendo una prima punta, io non l’ho preso in consegna personalmente, ma vedendolo n azione dal vivo in campo ti dà subito l’impressione che tenerlo a bada è davvero una missione difficile”.
Cristiano Ronaldo: “Un fenomeno anche lui. Ha tutto: dribbling, senso del gol, forza fisica. Così come Messi, anche con lui ho giocato contro in Champions League: dal vivo sul campo ha confermato l’ottima impressione che ne avevo avuto dal di fuori”.
Zinedine Zidane: “Mi colpiva per la sua capacità allo stesso tempo di essere elegante e di avere una personalità forte in mezzo al campo, per cui ognuno lo rispettava, per entrambe queste caratteristiche, qualità e mentalità. Dentro il campo era praticamente impossibile vederlo sbagliare: faceva sempre la scelta giusta, essendo un giocatore di un’intelligenza superiore sul campo. Un giocatore incredibile”.
Ronaldinho: “Mi ricordo che quando lo vedevo in tv faceva impazzire tutto il pubblico con le sue giocate, soprattutto quando era al Barcellona. Dotato di una tecnica sopraffina, aveva una grande abilità e fantasia nel saltare l’uomo e condiva poi questa qualità con delle giocate e finalizzazioni uniche. Un giocatore che era una delizia per gli occhi”.