Il doppio ex di Bologna e Roma, ha parlato a Il Romanista prima della gara in programma sabato 31 Marzo alle 12:30, tra i giallorossi e i rossoblu:
Bologna-Roma per Lei sarà LA partita?
“Senza dubbio. A Bologna sono stato bene per tre stagioni, a Roma idem per due: hanno significato tanto per me. Tifo? Sarò più felice se vincerà la Roma, per il mio amico Eusebio e per i miei figli”.
Chi dovrà temere di più la Roma?
“Soprattutto a Verdi. È cresciuto tanto e penso sia pronto per una grande squadra: ha imparato a gestirsi durante la partita ed è migliorato molto nella fase difensiva”.
La stagione giallorossa?
“Molto positiva e non capisco le critiche. È cambiato l’allenatore e di conseguenza anche il modo di affrontare le partite. Ha avuto un periodo di appannamento tra dicembre e gennaio, ma in una stagione ci può stare. Senza dimenticare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League dopo dieci anni. I numeri parlano chiaro: sono dalla parte della squadra e del tecnico. Non mi sembra che la squadra negli anni recenti abbia ottenuto di più”.
Che percentuali ha la Roma di passare contro il Barcellona?
“Sessanta per cento per gli spagnoli e quaranta per i giallorossi. La Roma non ha nulla da perdere. Il Barcellona è favorito ma avrà le sue difficoltà. E per la Roma giocare la prima in trasferta è un vantaggio”.
Un suo ricordo di Roma?
“Mi ritengo fortunato ad aver vestito la maglia giallorossa vincendo lo Scudetto. La Roma mi ha fatto capire cosa significasse per un calciatore giocare in una grande squadra e per una tifoseria favolosa”.
