Roberto Mancini, attuale allenatore dell’Inter, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de il Corriere dello Sport nella quale ha parlato della lotta scudetto e tra le altre cose anche della situazione che vive attualmente la Roma.
Queste le parole del tecnico nerazzurro:
“Napoli, Roma, Fiorentina e Juventus sono più attrezzate di noi perchè giocano insieme da tanto tempo. Se saremo bravi a restare in alto fino in fondo, vedremo quello che succederà.
Sulla squadra di Garcia: “La Roma è una squadra forte, ma Roma è… Roma. E questo vale per la Roma e per la Lazio. Un giorno sei su, un giorno sei sotto il tavolo. Intendiamoci, questa è la più bella città del mondo e ci sono stato benissimo sette anni, ma lavorarci per tecnici e giocatori non è semplice. Ciò premesso, i giallorossi sono in corsa piena per lo scudetto. Magari loro tra due giornate vinceranno a Napoli e noi conquisteremo i tre punti a Udine… Almeno trascorreremo un Natale di festa. Non firmerei per il secondo posto finale, è difficile farlo per uno sportivo”.
Su Edin Dzeko invece: “Ha bisogno di tempo per capire il calcio italiano. In Premier si gioca in maniera più aggressiva, ma ti lasciano spazi. In Italia c’è più tattica. Vedrete che farà 20 reti”.
Discorso Ljajic: “A lui avevamo pensato anche a giugno, ma non sapevamo se la Roma lo avrebbe ceduto. Appena si è presentata l’occasione l’abbiamo colta al volo”.
Da allenatore, un eventuale rammarico per non aver allenato Totti: “Lo posso allenare a paddle (ride, n.d.r.). Prima o poi dovrà smettere perchè i giocatori non sono eterni. Lui è forte, è forse quello che mi assomiglia di più come colpi di tacco e gol segnati, ma facendo il centravanti ne ha segnati di più”.
Infine un commento sul Puskas Award: “Voterò Florenzi come gol dell’anno, altrimenti vince tutto Messi”.
Grazie Mancini per le belle parole,detto da una romanista è tutto dire