Ecco i commenti di mister Luciano Spalletti. Il primo ai microfoni di Premium Sport :“Risposta significativa? Esatto ed è per questo che ai nostri professionisti vanno fatti i complimenti, hanno risposto a quello che poteva essere il contraccolpo, erano abituati a giocare sempre di noi, oggi questa temperatura poteva spezzarti, sono stati perfetti. Juventus? Noi dobbiamo fare il meglio possibile, abbiamo un trittico molto difficile, abbiamo delle partite forse più abbordabili e altre più difficili, però dobbiamo mettere sempre la nostra qualità, abituarsi ad avere un rendimento di livello costante. Abbiamo scelto due esterni forti in difesa e non volevamo prendere le ripartenze perché i loro giocatori hanno qualità, tipo Di Francesco, oppure Destro che era stimolato a mille dato il suo passato. Dovevamo gestire bene, avere equilibrio senza farsi mai trovare in difficoltà eccetto un paio di palloni, per il resto siamo stati perfetti, soprattutto Jesus e Rüdiger. Cosa potevamo fare di più? Per ora abbiamo fatto ridere… Mancano sette partite, se riusciamo a farle bene l’annata potrebbe prendere un sapore diverso, in tv hanno un peso, a portarle sulle spalle un altro. È chiaro che se si vuol trovare dei lati positivi ce ne sono moltissimi, ma vanno fatto bene queste 7 partite e poi si vedrà dove siamo arrivati e i numeri. A me interessa vedere quanti punti abbiamo fatto da quando sono arrivato io nei confronti delle altre big, ci sta di perdere la partita e quelle fondamentali, qualcosa si dovrà rivedere e scegliere il momento per dare il massimo e mostrare il carattere, a prescindere dall’avversario. In questo dobbiamo migliorare”
Spalletti a Sky Sport
“Abbiamo fatto due sconfitte brutte, oggi gli vanno fatti i complimenti. Settimana corta, c’era un contraccolpo da ribaltare. Eravamo abituati a giocare di notte, oggi il caldo poteva spezzarci. Abbiamo reagito nella maniera giusta. Ci siamo allenati in questi ultimi allenamenti con il ghigno, lasciandoci la barba, un po’ sudicina anche. Il ghigno della Roma, non si deve far turbare da un risultato negativo. Si può sbagliare, oggi però si è messa nel modo giusto per vincere una partita delicata. I numeri ci impongono di arrivare fino in fondo? Se sbagli quelle due partite li ti possono creare difficoltà, diventano importanti queste ultime 7 partite per la classifica. Fazio? Campionato importantissimo, giocatore importantissimo. Ricostruisce bene da dietro, fisicamente ha cattiveria, ti toglie dalle difficoltà. La linea difensiva era stimolata dagli attacchi di Destro, sono stati perfetti. Oggi una grande squadra, mentalmente e tecnicamente. Giocare con più attaccanti in questo finale? I rientri vanno fatti lo stesso, altrimenti non la prendi. Rüdiger e Juan Jesus però possono affrontare anche l’uno contro uno, quindi possiamo essere anche più spalmati sul campo. Più punti nel girone di ritorno con meno giocatori di tutti, cosa ci manca? Ora forse è giusto, ma potevo cambiare anche di più. Non siamo al livello di cambiare come la Juventus, io però ho le mie possibilità di cambiare forti con forti, forse ho sbagliato io a cambiare poco. Non è colpa degli altri, nelle gare ravvicinate dovevo cambiare di più. Poi anche quello che ci è capitato, 4 crociati non li ho mai visti tutti insieme. Adesso avremmo potuto avere anche Florenzi. Credo nello scudetto? Credo a tutto finché non c’è la matematica. Vediamo cosa fanno loro nella prossima partita”.