“Dobbiamo pensare alla prossima partita”, è il ritornello dei giocatori. “Dobbiamo parlarci profondamente”, dice il tecnico. Pensieri e parole. Ora, però, servono i fatti. Altrimenti, la stagione va in fumo.
I “titolari” sono spremuti e non reggono 90′. Le “riserve” vanno motivate e tenute in forma, altrimenti quando vengono chiamate in causa non danno alcun apporto.
Non basta un’idea di gioco (che ormai tutti gli avversari conoscono). Ne servono diverse. Tempo e occasioni per rimediare ci sono. Ma occorrono scelte lucide, non ostinate.
L’ostinazione annebbia la mente, chiudendola a tutto ciò che può illuminare. Dice il saggio: “L’uomo elevato è sicuro, ma mai ostinato”. (Confucio)
Massimo D’Adamo