Marco Lollobrigida, giornalista di Rai Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della trasmissione “Gli Inascoltabili”, in onda su radio Centro Suono Sport; su Totti afferma: “Viste come sono andate le cose e le ultime dichiarazioni del Presidente Pallotta, io fossi in lui non firmerei il contratto. Ma penso comunque che abbia il dovere, soprattutto per se stesso prima che per i tifosi, di dire la sua, così come ha fatto Pallotta.
E deve farlo personalmente, se non a voce sul suo sito. Francesco è un tipo molto taciturno, quindi mentre molti fanno chiacchiere millantando di sapere quel che Totti pensa io non mi spingo a farlo. Le sue parole servirebbero anche a dare questa chiarezza.
Secondo me qualcuno verrà ceduto, anche più di uno. Finora però c’è solo una squadra che vince: la Juventus. Sapendo questo tutte le altre squadre devono adeguarsi. In questo momento bisogna arrendersi all’evidenza: si deve solo sperare che la Juventus faccia qualche passo falso. Se però la Roma non avesse ceduto ogni anni calciatori importanti, forse avrebbe oggi potuto competere in modo diverso.
Le parole spese da Spalletti su alcuni giocatori hanno un significato implicito molto importante: ha parlato per esempio dell’importanza di figure come Pjanic e Nainggolan e questo sta a significare quanto sia fondamentale la loro presenza; quando invece dice di Dzeko che deve ancora lavorare per migliorare questo è un altro messaggio subliminale: vuol dire che è cedibile”.