Purtroppo la trasferta di Liverpool lascia dietro di sè, oltre alla debacle sportiva, un vero e proprio dramma. Un tifoso del Liverpool, il cinquantatreenne Sean Cox, è rimasto ferito ed è stato portato via in ambulanza in gravi condizioni, dopo un assalto portato da parte di alcuni tifosi romanisti all’Albert Pub, casa dei tifosi Reds. La polizia ha acquisito gli scatti e ha fatto subito partire le indagini. Al momento sono stati arrestati 2 tifosi con l’accusa di lesioni gravissime e tumulti, ma i due affermano la loro innocenza sul pestaggio, mentre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere in merito agli altri reati. Sean Cox è attualmente in stato di coma indotto.
Riportiamo il comunicato integrale della Roma sulla vicenda:
“L’AS Roma condanna fermamente il ripugnante comportamento si una sparuta minoranza di tifosi in trasferta che hanno portato disonore al club, a dispetto della maggioranza degli altri tifosi che hanno avuto un buon comportamento ad Anfield, che sono stati coinvolti negli scontri con i supporter del Liverpool, prima del match di ieri sera. Non c’è posto per questo tipo di comportamenti nel calcio e il club sta colloborando con il Liverpool, la UEFA e le autorità. Il pensiero e le preghiere del club sono con il 53enne sostenitore del Liverpool ricorverato in ospedale e con la sua famiglia”.
L’Uefa intanto minaccia pene severissime: si va da una (improbabile) esclusione dalle coppe alla chiusura di uno o più settori dello Stadio, fino al divieto di trasferta ed eventuali sanzioni pecuniarie. La gara di ritorno ovviamente sarà blindatissima e sotto massima allerta, con bonifiche nelle aree adiacenti allo stadio già da molte ore prima dell’inizio del match.