Conferenza stampa – Dzeko: “Meritiamo di più”, Garcia: “Vincere e vinceremo”

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Dal nostro inviato Edoardo Tomassi

Consueta conferenza prepartita alla vigilia di Roma-Bate Borisov. La Roma si gioca il tutto per tutto nella delicatissima gara interna contro i bielorussi dove sarà fondamentale vincere per passare agli ottavi di finale senza dover attendere notizie da Leverkusen.

Per l’occasione Garcia è affiancato da Dzeko nella sala stampa di Trigoria.

DZEKO: 

Sul suo approccio in Italia: “Se non segno è solo colpa mia. Avrei dovuto fare meglio in alcune occasioni ma sono positivo sul futuro, sui gol che potranno arrivare e sull’apporto che potrò dare alla squadra. Abbiamo cominciato bene poi ci siamo meritati delle critiche. La stagione è lunga, noi ci siamo e dobbiamo dimostrare di avere carattere”.

Rizzitelli ha detto che ti vede triste: “A me non piace perdere, meritiamo di più. Vogliamo raggiungere il nostro primo obiettivo”. 

Si aspettava lo stadio vuoto? “Abbiamo bisogno dei tifosi come contro Juve e Barcellona, è importante che ci seguano”. 

Icardi si è lamentato di non segnare perché la squadra non gioca per lui: “Ho giocato in tanti modi e in tante squadre. Se uno è forte è forte ovunque. Critico me stesso ma sono positivo e da domani cercherò di fare più gol”.

Questa squadra può vincere lo scudetto? “Se giochiamo come abbiamo giocato le ultime partite no. Però sono convinto che possiamo fare meglio perché lo scudetto non si vince a dicembre”.

Ti sei dato una spiegazione sulle tue difficoltà? “Di periodi così ne ho avuti anche in passato E’ difficile per un attaccante non segnare, ci penso, voglio fare meglio ma voglio concentrarmi anche su altro”. 

GARCIA:

Sulle condizioni di Salah: “Salah sta bene, è pronto ma non ha i 90 minuti nelle gambe”. 

L’assetto difensivo, potrebbe giocare Castan a posti di Ruediger?Delle possibilità ci sono non solo in difesa ma per tutti i reparti ma sono poche. Abbiamo infortunati che riducono le soluzioni che comunque ci sono. Ci sarà da portare 18 ragazzi, 11 in campo e 7 in panchina, che daranno tutto per la vittoria.Questa parttia si vincerà sulla voglia.”

Voglia di vincere, può essere fondamentale la presenza del presidente? “Ho risposto già dopo Torino, il presidente sarà con noi e siamo più forti quando c’è lui e siamo più forti con i nostri tifosi. i aspetto che spingeremo tutti nella stessa direzione. Dobbiamo dimostrare che abbiamo fame, sappiamo che non c’è altro da fare che vincere, come il derby, non si gioca si vince.

Ha lavorato più sulla testa o sulla tattica? “Domani non c’è niente da pensare. Dobbiamo fare la partita giusta e dimostrare sul campo che faremo in modo di raggiungere uno degli obiettivi della stagione, qualificarci per gli ottavi”. 

Ieri Sabatini ha detto che se affonda Lei affonderanno tutti, settimana più difficile da quando è a Roma? “Dimostra quello che abbiamo già detto, siamo uniti, siamo soli e dobbiamo lottare per i nostri obiettivi. La squadra c’è e la società ha dimostrato unità in un momento dove la ruota non gira per il nostro verso. Io lo ripeto, la qualità del gruppo è dimostrare di poter uscire da questo momento, spingere come faremo domani perché è l’unica cosa da fare per mettere le cose a posto”.

Se la Roma non passasse il turno? “Abbiamo già il risultato? Penso solo a vincere e domani vinceremo. Non possiamo contare su un pareggio a Leverkusen e pareggiare noi, non sarebbe l’atteggiamento giusto. Vogliamo passare il girone e questa cosa non capita spesso”. 

La squadra sta supportando Dzeko? “Sappiamo perché abbiamo preso Edin. E’ un grande centravanti e la squadra può dargli più colpi da sparare. Ho fiducia in tutta la squadra e abbiamo fatto tanti gol, siamo i primi in Serie A e non si fa senza gioco. Dobbiamo continuare a produrre e creare azioni di gioco anche per il nostro leader d’attacco. La cosa preoccupante è quando la squadra non ha occasioni e non ci è mai capitato”. 

Squadra impaurita? “Una squadra impaurita non fa pressing alto per tutta la partita come a Torino. Prima dell’ultima sosta la Roma stava bene, faceva gol, vinceva ed erano tutti belli e fantastici. Dopo 3 partite siamo tutti nulli, brutti e scarsi. Il mio lavoro è mantenere l’equilibrio e non passare da euforia a depressione. La stagione è lunga e non siamo nemmeno alla fine del girone di andata”. 

 

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