Leonardo Menichini a BFL: “Occhio a non sottovalutare il Crotone, giocheranno al massimo e daranno tutto. Con il Barcellona bisogna crederci, nel calcio nulla è impossibile”

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L’ex giocatore e viceallenatore della Roma, nonché ex allenatore del Crotone, prossima avversaria dei giallorossi nella sfida di domani pomeriggio alle 15 ha parlato questo pomeriggio ai microfoni di Bar Forza Lupi in onda su CentroSuonoSport 101.5. Queste le sue parole:

 

La Roma ha appena saputo che il Barcellona sarà la sua prossima avversaria in Champions League ma adesso c’è una sfida importante per la zona calda della classifica. Che cosa deve temere la Roma arrivando a Crotone?

Innanzitutto la voglia e gli stimoli del Crotone che sta lottando per la salvezza, giocheranno al massimo e daranno tutto. Ci sarà ritmo e sarà necessario fare una partita tosta sotto molti punti di vista, altrimenti si rischia di fare una prestazione non all’altezza come successo alla Sampdoriavqualche giorno fa. Ci saranno altri momenti per pensare alla Champions.

 

La Roma ha dimostrato di avere una dimensione europea, affrontando al massimo le grandi squadri e forse non sempre con il giusto atteggiamento squadre meno blasonate come il Sassuolo. Forse può essere vero questo aspetto?

Qualche risultato sta a dire questo, ma c’è anche da dire che quando giochi certe partite in Europa giocare dopo ogni di tre giorni diventa dura e c’è bisogno di recupero fisico e nervoso che dato che paghi un prezzo molto alto, quindi le grandi squadre fanno turnover per mettere sempre gente fresca e motivata. Forse la stanchezza psico-fisica potrebbe essere un possibile problema per la sfida di domenica.

 

Lei ha allenato a Florenzi a Crotone. Lo vede in crescita? Che tipo di aspettative ha?

Alessandro è un grande giocatore, può giocare in più ruoli, io mi ripeto sempre: lui è un giocatore che paghi uno e prendi tre, ricopre tanti ruoli con grande rendimento perché in attacco sa fare gol, a centrocampo si sa inserire bene e come terzino si abbassa e sa far bene il ruolo. Si può parlare solo che bene di lui.

 

Tra l’altro è da molto che la Roma vorrebbe riportare Alessandro nel suo ruolo naturale, però si continua ad avere grande sfortuna in quel ruolo di esterno basso.

Anche io quando lo allenavo a Crotone e mi trovavo in emergenza chiesi a lui la disponibilità a giocare in quel ruolo. Lui fece molto bene e passammo a Lecce vincendo una bella gara, noi eravamo una squadra di serie B e loro di serie A. Tutti gli allenatori vorrebbero giocatori duttili da poter utilizzare nel corso della gara in più zone e lui è uno di questi.

 

Oggi la Gazzetta dello Sport ha titolato “arrivano i mostri” parlando di Barcellona e Real Madrid. È davvero una sfida impossibile??

Io dico che nel calcio di impossibile non c’è niente. È vero che la qualità di questa squadra è incredibile ma in ogni partita ci possono essere occasioni di ogni tipo che devono essere sfruttate, ogni partita va giocata per bene e con serenità, non si può mai dire e bisogna avere fiducia giocando liberi di mente e al massimo. In una o due partite può succedere di tutto.

 

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