Una delle immagini che sta spopolando sul web è un fumetto dove un bambino in culla chiede al nonno di raccontargli una favola, quel nonno è Claudio Ranieri e la favola che si sta apprestando a raccontare è quella del suo Leicester City Football Club. Il sogno sta diventando giorno dopo giorno realtà. Da lunedì il titolo dista solo tre punti, “colpa” del Tottenham che scivola sulla mai banale banana’s peel impattando contro un redivivo, coriaceo e mai domo WBA, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Questa volta la Dea Bendata ha voltato le spalle agli uomini di Pochettino, che fino alla fine ci hanno provato ma hanno impattato su tre traverse, tre come i punti che servono al Leicester per diventare campione d’Inghilterra in un gioco del destino che si è divertito con i numeri.
Il calcio regala gioie e delusioni. Lo sappiamo e ce ne siamo resi conto ancora meglio guardando le facce dei giocatori degli Spurs a fine match, affrante, deluse perché sapevano bene che quando hai la lepre (il Leicester, ndr) sotto tiro e sbagli il tiro, la lepre può scappare. Adesso il destino, come detto anche dall’attaccante inglese Harry Kane a fine match, è nelle mani delle Foxes. Al Tottenham non resta che fare il proprio dovere e sperare che Manchester United, Everton e poi Chelsea facciano il proprio contro il Leicester.
Ma se da una parte vi è delusione, dall’altra c’è gioia: una città intera è pronta a colorarsi di blue. Come riportano i media, domenica sera nel dopo match contro lo Swansea, mentre i “ragazzacci” del Tinkerman erano a Londra a godersi il gala che ha consacrato Mahrez MVP della Premier League (primo africano, è riuscito dove non ce l’hanno fatta campioni come Drogba e Yaya Toure), una volpe si è palesata nei pressi del centro sportivo del Leicester; sì, il destino si sta proprio divertendo. Gli uomini di Ranieri nella delicata trasferta di Manchester dovranno fare a meno ancora della stella più luminosa, l’operaio di Sheffield che ha conquistato la nazionale, Jamie Vardy, ma se Ulloa si comporta come nell’ultima giornata, l’assenza si farà sentire meno.
Intanto a Leicester è caccia al tagliando: volatizzati in un men che non si dica quelli a disposizione per l’ultima sfida casalinga contro l’Everton, anche se c’è puzza di bagarinaggio. La società sta monitorando da vicino la situazione ed è pronta ad usare il pugno duro. Come detto, un’intera città è pronta ad urlare di gioia e tuffarsi nel Soar, fiume che bagna la zona, ma siamo convinti che nei festeggiamenti non saranno soli: tutti gli amanti del calcio attendono con ansia questo risultato, nel blu dipinto di blu.
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