LEICESTER: E’ +7! Lo United fa 1000

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Volenti o nolenti, siamo diventati un po’ tutti tifosi del Leicester. Sfido a trovare qualcuno che non si sia appassionato, abbia fatto proprie le gesta delle Foxes… Difficile. Gli uomini di Claudio Ranieri possono essere descritti come l’ultimo baluardo del romanticismo, del calcio vecchia maniera che tanto ci piace. Partire contro ogni favore del pronostico, anche di quelli dei più credenti e trovarsi lì, in alto dove solo i grandi possono osare, e per grandi intendiamo le grandi e multimilionarie squadre di Premier. Sette punti da gestire a sei tornate dalla fine. Un distacco costruito come un ciclista, di professione scalatore, stando attento al minimo dettaglio, chilometro dopo chilometro senza subire la famosa “crisi di fame, di zuccheri” che ti annebbia la mente e ti blocca le gambe. Simpson, Kante, Vardy, Mahrez, Drinkwater, Okazaki, il capitano Morgan (Ranieri si stia ancora chiedendo cosa ci faceva in attacco, ma poco importa, l’ha portata lui a casa la partita), sconosciuti nelle calde giornate di metà agosto, oggi sono eroi moderni. Una squadra di gregari o portatori d’acqua, che corre, e come se corre, tant’è che sembra che Kante e Simpson quasi si sdoppino: sono dappertutto, imprendibili; a guardiano della porta c’è un figlio d’arte, Kasper Schmeichel, solo sentire il cognome, da una sicurezza enorme. Oggi allo stadio c’era atmosfera di festa, complice il compleanno del proprietario che ha regalato birra e donuts ai propri tifosi, mentre al resto ci pensano gli 11 di Ranieri. La partita finisce 1-0, ma lo scarto sarebbe potuto essere maggiore se sulla strada Vardy ed altri non avessero trovato uno strepitoso Fraser Forster, autore di tre ottimi interventi, soprattutto su Fonte che ha rischiato l’autorete. Le Foxes hanno colto al volo l’occasione che si è presentata e non hanno rifiutato il regalo giunto da Liverpool l’altra sera, quando i Reds di Klopp hanno bloccato sull’1-1 la diretta inseguitrice Tottenham (ancora in gol Harry Kane). Più sette e non smettere di sognare, questo il motto al King Power Stadium.

1-0 storico all’Old Trafford. Il Manchester United vince con il minimo scarto contro l’Everton, ma il gol ha un’importanza storica: è il millesimo gol segnato dai Red Devils al “Teatro dei Sogni” in Premier League. La firma è di Anthony Martial su assist di Fosu-Mensah. La vittoria consente ai Diavoli Rossi di scavalcare il West Ham ed avvicinarsi alla quarta piazza occupata dal Manchester City, che distano solo di un punto.

Prossimo turno impegnativo per il Manchester United, che sarà di scena al White Hart Lane di Londra contro il Tottenham. Il Leicester capolista farà visita ad un Sunderland in piena lotta salvezza. Spicca West Ham-Arsenal: per gli Hammers è lecito sognare un posto nell’Europa che conta, per i Gunners non sono ammessa battute d’arresto. Agevole il match per il Manchester City che nel posticipo del sabato riceve il WBA che non ha più niente da chiedere al campionato. Il Chelsea in cerca di punti Uefa sarà di scena in Galles, a Swansea. Il Liverpool riceve lo Stoke City mentre l’Everton giocherà per l’orgoglio contro il Watford. Match impossibile per Benitez ed il suo Newcastle al St. Mary’s di Southampton. L’Aston Villa cercherà un ultimo sussulto di gloria contro il Bournemouth.

CDN

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