Lui para. Poi sul rigore non può nulla.
FLORENZI 5
Troppe palle alte buttate avanti alla rinfusa, troppo nervosismo e poca testa.
MANOLAS 6
E’ vero, fa il fallo da rigore (se è fallo, abbiamo dei seri dubbi). Ma con accanto uno scarso come Rudiger deve sdoppiarsi per coprire anche chi non gli toccherebbe. Il migliore.
RUDIGER 3
E’ imbarazzante: liscia malamente il pallone in area nel tentativo di rinviarlo e dà il là all’azione del rigore cercandio di stoppare il pallone in area anziché rinviarlo. Ma perché ci devono sempre spacciare gli scarsi (per non dir altro) per campioni?
DIGNE 5
Spinge bene, ma crossa male. Non piace, forse è stanco mentalmente.
NAINGGOLAN 6
Ci mette tanta anima e gambe, polmoni e corsa.
DE ROSSI 5
Gestisce male il finale di partita sprecando molti palloni che, invece, andrebbero gestiti per far passare il tempo.
PJANIC 5
Tranne il casuale gol su punizione ha sbagliato tutto. Angoli, punizioni e giocate. Gli diamo 5 e non 4 solo per il gol.
GERVINHO sv
Ingiusto dargli il voto, visto che è stato mandato in campo troppo presto per l’infortunio che aveva avuto, tanto che al 25’ ha dovuto chiedere il cambio.
DZEKO 4
Inguardabile. E si mangia anche il gol del possibile 2-0 calciando su Padelli in uscita bassa.
FALQUE 4,5
Impalpabile, solo utile tatticamente.
ITURBE 4
Basta.
VAINQUEUR 6
E’ concreto come pochi altri compagni. Non butta via la palla ed è tra i più lucidi del finale di partita.
TOROSIDIS sv
Bella l’esultanza con Garcia dopo la rete di Pjanic.
GARCIA 5
Non è accettabile vedere la Roma giocare così male. Mai un’azione ragionata d’attacco, coperture difensive imbarazzanti, un vantaggio casuale arrivato su calcio da fermo per le ingenuità dei difensori avversari e l’incapacità di portare a casa i tre punti nei dieci minuti (recupero compreso) che restavano da giocare. Altro che grande squadra. Questa è si e no da metà classifica. Colpa sua o dei giocatori? Fate voi, ma non parlate dell’arbitro. Perché è vero che il rigore probabilmente non c’è, ma è la squadra che non deve mettersi in condizione di rischiarlo e subirlo.