Le pagelle di Sassuolo-Roma 0-2

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SZCZESNY 6,5

Due ottime parate su Berardi che contribuiscono alla vittoria della Roma.

RUDIGER 6,5

Lo confessiamo. Lo vediamo meglio esterno destro che difensore centrale. Ma visto che mancavano tutti gli altri deve giocare lì e, a parte un errore in disimpegno, non demerita, privilegiando la concretezza all’estro. Come deve essere.

DE ROSSI 6,5

Attento e preciso nei passaggi. Un bel regista difensivo, ma poi si infortuna ed è costretto a lasciare poco prima dell’intervallo.

ZUKANOVIC 7

Per noi è un ottimo acquisto. Salva due volte in un minuto la propria porta al 14’ della ripresa e regge tutta la difesa con personalità e autorità.

MAICON 7

E’ vero, dura solo un’ora. Ma in quei sessanta minuti rivediamo il Maicon dei bei tempi. Peccato per il gol mangiato, lo avrebbe meritato.

KEITA 6,5

Metronomo del centrocampo e uomo di fiducia di Spalletti (almeno così sembra quando toglie Pjanic). Se ce la fa è lui che può diventare il nuovo Pizarro, non il bosniaco.

PJANIC 6

Non sbaglia molti palloni, detta le geometrie, ma è ancora lento, troppo. Comunque sufficiente.

EL SHAARAWY 6,5

Mezzo voto in meno per il gol che si mangia nel primo tempo, per il resto un’altra grande prestazione e il secondo gol in due gare.

NAINGGOLAN 5

Dispiace dargli l’insufficienza, ma il rigore, il precedente fallo da giallo e la stessa espulsione nel momento critico della partita pesano molto sulla pagella.

SALAH 7

Un gran gol in apertura, tante corse appropriate e coperture adeguate, ma anche la palla del 2-0 sprecata nel secondo tempo, quando ha tirato anziché passarla a Nainggolan, solo al centro. Errore che gli costa un voto.

PEROTTI 8

Grandissima prestazione per il neo arrivato, schierato finto centravanti per esigenza e scoperto ottimo in un ruolo che aveva già ricoperto nel Genoa. Sostanza, qualità e quell’invenzione che dà il via all’azione del 2-0, con palla recuperata, corsa, dribbling su Cannavaro e assist ad El Shaarawy. Il migliore.

GYOMBER 6

Il ragazzo gioca con timore, ma alla fine strappa la sufficienza, chiudendo la partita con la fascia in testa, come si faceva una volta. Prima terzino sinistro, poi destro.

VAINQUEUR 6

Ci mette fisico e anima per aiutare la squadra a portare a casa la vittoria.

EMERSON sv

Spaesato, ma gioca pochi minuti e sarebbe ingeneroso giudicarlo.

SPALLETTI 8

E’ la sua vittoria. La Roma gioca come vuole lui, con il finto centravanti (l’ottimo Perotti), tante triangolazioni e passaggi rasoterra, velocità adeguata alla manovra d’attacco, grinta e volontà. Si comincia a vedere la sua mano. E poi quel pizzico di fortuna che serve sempre lo aiuta come merita, perché se la Roma non avesse vinto questa gara sarebbe stata davvero vittima di un’ingiustizia, oltreché del suo calo nel secondo tempo e degli errori sotto porta quando poteva chiudere il match.

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