Le pagelle di Chievo-Roma 3-3

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SZCZESNY 5

Paperona sul gol di Paloschi e poca sicurezza in generale.

MAICON 5

Gli scappano tutti e quando affonda sbaglia spesso la giocata, anche se con un tiro sfiora il gol.

MANOLAS 5

Sarà che sta per diventare papà, ma a Verona gioca la sua peggior partita stagionale. Si perde Dainelli sul gol e sbaglia molti rinvii.

RUDIGER 6

Più concreto di Manolas, anche se spesso gli scappano gli avversari che gli corrono alle spalle. Ma è un difetto che ha ed è appurato.

DIGNE 5

Non affonda mai, sbaglia spesso in marcatura e gioca molto sottotono.

FALQUE 6

Segna un gran gol, si da un gran da fare in un ruolo non suo e tutto sommato è uno dei migliori.

VAINQUEUR 5,5

Latita in regia, recupera alcuni palloni, ma nel complesso non piace. Anonimo.

FLORENZI 6,5

Corre, suda e segna. Che gli vuoi chiedere di più?

GERVINHO 5

E’ vero, propizia il gol di Sadiq. Ma poi è irritante nei dribbling eccessivi (da uno di questi nasce l’azione del gol di Paloschi) e nei tiri, troppo provati anche quando dovrebbe passare il pallone ai compagni meglio piazzati. Però il gioco offensivo della Roma è lui e anche questo, se vogliamo, è davvero riduttivo per la squadra.

SADIQ  6

Secondo gol nelle ultime due giornate, da vero centravanti. Bravo, ma è ancora acerbo, ovviamente. Il suo, però, lo fa.

SALAH 4

Il peggiore. Non conclude nulla di buono e si mangia anche un gol grosso come una casa.

DI LIVIO, GYOMBER e TUMMINELLO sv

Non ci va di giudicarli, visto che sono stati praticamente mandati allo sbaraglio.

GARCIA 5

Non ha grandi colpe se il portiere fa una papera, gli attaccanti non sono concreti e si mangiano i gol e le assenze sono troppe e pesanti. Però la squadra denota i soliti limiti: scarsa personalità, incapacità cronica di tenere il risultato, carattere latente e schemi approssimativi, sia in fase offensiva (nella quale si dipende troppo da Gervinho, che trasmette la sua incostanza naturale al gioco), che in quella difensiva, nella quale ci si affida sempre alla buona volontà dei singoli. Non sappiamo se il suo tempo a Roma sia finito, di certo, però, così non si può andare avanti. Che dia lui la scossa, o che la diano altri. Ma qualcuno faccia qualcosa per raddrizzare la baracca.

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